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Trevisani: "Champions, il City resta il favorito ma ogni tanto perde. Specie con gli italiani"

di Egle Patanè

"Quest’anno il City si è ripreso la rivincita con gli interessi e si presenta a Istanbul da assoluta favorita. Cosa che gioca un vantaggio per l’Inter perché avrà molta meno pressione" spiega Riccardo Trevisani ai microfoni di Mediaset dove dice la sua a proposito della finale di Istanbul che sarà tra citizens e nerazzurri. "La squadra di Inzaghi, come il City, ha avuto la meglio su un avversario di cui è stata nettamente superiore nelle due partite. Questa cosa le accomuna. Quello che dovranno riuscire a fare entrambe le squadra è non pensare troppo perché i nerazzurri tornano in finale dopo tredici anni, il City ha l’ossessione di vincerla e Guardiola non la vince da dodici anni, la vinse col Barcellona l’anno dopo del Triplete dell’Inter. Quindi entrambe devono pensare un po’ meno. Una curiosità che tiro fuori è che l’ultima partita persa dai citezens risale a oltre tre mesi fa, l’ha persa in campionato e 1-0 con un gol di Kane, quindi col Tottenham di Conte. Il che significa che al di là del fatto che sia una squadra straordinaria ogni tanto perde e l’ultima volta che ha perso l’ha fatto contro un allenatore, non solo italiano, ma è anche un ex dell’Inter".

Che armi ha l’Inter per battere il City?
"La qualità non manca. A centrocampo ci sarà da capire se Mkhitaryan potrà giocare o meno, ma comunque anche in sua assenza l’Inter ha un centrocampo con Barella, Calhanoglu e Brozovic, un attacco fantastico con Dzeko e Lautaro, Lukaku pronto a subentrare, una difesa dalle grandi garanzie… È chiaro che l’Inter deve cercare di non farsi annichilire come ha fatto ieri il Real Madrid. Se si rimarrà ad aspettare la partita come il Real non avrà chance, ma le qualità per giocarsela l’Inter ce l’ha. Poi certo che il City è straordinario ed favoritissimo…”


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