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Trevisani difende Inzaghi: "Gli altri prendono Rashford e Kolo Muani, lui ha Correa e Arnautovic. C'è davvero chi lo critica?"

di Raffaele Caruso

Riccardo Trevisani, sulle frequenze del podcast "Tutti in the box",  ha parlato di Simone Inzaghi, rispondendo alle critiche mosse nei confronti del tecnico nerazzurro dopo la Supercoppa persa e il pari in campionato contro il Bologna

"C'è chi dice che Inzaghi non è da top club, boh - le sue parole -. Inizia alla Lazio e con la Lazio vince le Supercoppa con gol di Murgia su assist di Jordan Lukaku contro Higuain e Dybala. Poi vince 6 trofei all'Inter, gioca un calcio bellissimo, esattamente in quale canale si trova la teoria in cui non sia da top club? Il primo anno io in primis sono stato tra i più severi, ora gli riconosco 5000 meriti. Ha scoperto Calhanoglu regista, Thuram non è mai stato questo".

"Se davvero discutiamo Inzaghi in Italia mi arrendo con tutto quello che si è visto e glorificato per anni. VI prego. Poi l'allenatore vede che gli altri prendono Rashford e Kolo Muani: l'Inter sta con Correa infortunato, a Venezia Arnautovic ha giocato con gli altri, Taremi non segna manco con le mani - ha aggiunto -. La situazione economicamente è discutibile, coperta dai risultati straordinari di Inzaghi: se discutiamo lui, discutiamo tutto il calderone e non conviene a nessuno". 

Chiusura dedicata a Pairetto. La verità è che puoi togliere i discorsi da bar da una trasmissione, ma non dall'animo delle persone. Che devo dire di Pairetto. C'è un contrasto, fischia e il 90% delle volte la palla dovrebbe andare ad una squadra e invece va all'altra - ha concluso -. Non è che ce l'ha con qualcuno, gli manca proprio la comprensione del gioco e del testo: è come se io mi mettessi a leggere un libro in aramaico, non sono capace, non lo leggo. Non è questione di Inter, Milan o Juve: per me nella classifica dei 48 arbitri dell'AIA Pairetto è 49°".


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