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Ulivieri: "Disponibilità da parte nostra a ricominciare. Siamo una categoria privilegiata, bene dare l'esempio"

di Egle Patanè

Il presidente dell’Associazione Italiana Allenatori, Renzo Ulivieri, intervistato da Il Giorno, ha detto la sua circa il futuro del campionato italiano: "E’ ovvio e giusto salvaguardare la sicurezza del mondo del calcio, rispettare i canoni che ci sono e ci dovranno essere per ripartire. Detto questo, noi diamo la nostra disponibilità a ricominciare. Se oggi le autorità che gestiscono l’emergenza sanitaria o magari il Governo, ci dicessero che c’è bisogno del nostro lavoro, di riaccendere il mondo del calcio, anche per una questione psicologica o sociale… È il nostro lavoro e quindi, lo ripeto, piena disponibilità a tornare a lavoro".

Sulla prossima stagione e sulle possibili conseguenze che potrebbero determinarne le sorti aggiunge:
"Leggo che, dopo Pasqua, potrebbe ripartire qualcosa… Dunque: se magari si faranno tornare in fabbrica alcune categorie di lavoratori, davvero il calcio non sarebbe in grado di ricominciare a muoversi? Io dico di sì. In sicurezza, ovvio, ma se qualcuno presto tornerà a lavorare, noi abbiamo l’obbligo di mandare un messaggio di disponibilità a fare lo stesso. Siamo una categoria privilegiata, è bene ricordarselo e dare l’esempio è un qualcosa che ci viene naturale".


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