Ulivieri: "Mazzarri un grande, l'estero gli farebbe bene. Mancini? Secondo me ha commesso un errore"
Renzo Ulivieri, nel suo spazio per calciomercato.com, ha mandato un messaggio di conforto verso Walter Mazzarri esaltandone le qualità: "Ci mette anima e corpo in quello che fa, vive di calcio 24 ore al giorno, anche quando dorme, e questo inevitabilmente finisce un po’ per consumarlo. Credo proprio che questo periodo di riposo gli stia facendo bene e sono certo che ritroveremo un Mazzarri ancora più motivato, arricchito di notevoli esperienze e molto più elastico rispetto al passato. Tutti noi dovremmo fare un tirocinio fuori dalle mura nazionali e se ciò dovesse accadere a Mazzarri, sono sicuro che gli farebbe soltanto bene. Il primo che crederà in lui farà un grande investimento, è un allenatore per tutti i mari e per tutti i venti".
L'ex tecnico di Bologna e Sampdoria parla anche di due suoi ex giocatori, Roberto Baggio e Roberto Mancini: "Credo che l'attuale tecnico dell'Inter abbia commesso un errore nel corso della sua carriera: non ha mai accettato di giocare come prima punta e se lo avesse fatto avrebbe avuto davanti a sé almeno dieci anni consecutivi di Nazionale, poteva essere un Roberto Boninsegna con ancora più classe. Ma a lui piaceva giocare il pallone anche dietro, voleva far segnare anche i compagni, gli piaceva svariare e fare tutto. Un po’ quello che attualmente chiede a Mauro Icardi, l’argentino non può continuamente cercare la profondità, deve anche fare altro. Nella diatriba tra lui e Mancini ha sicuramente ragione il secondo. Chi è più forte tra lui e Baggio?Il secondo aveva qualcosa in più, nei quindici metri aveva degli spunti più rapidi di quelli di Mancini e prima dei vari infortuni produceva delle accelerazioni incredibili. Erano entrambi dei campioni, anche se quello che ho apprezzato di più è stato un altro. Faccio riferimento ad Alviero Chiorri: nelle sue giocate racchiudeva tutto, era geniale. Lo erano anche Baggio e Mancini,ma lui un po’ di più".