Un libro e un radio-documentario per Facchetti

Domenica mattina, alle 10.40, in occasione del quinto anniversario della scomparsa di Giacinto Facchetti, Radio Popolare manderà in onda il radio-documentario  "Tremila tamburi rossi – le Italie di Giacinto Facchetti", realizzato da Claudio Agostoni e Paolo Maggioni. "Abbiamo voluto parlare dell'evoluzione della nostra società e del calcio narrando la storia di una persona che è rimasta sempre se stessa - spiega proprio Maggioni a Sportal.it -. La formula del 'radio-documentario', che abbiamo già sperimentato parlando del grandissimo giornalista Beppe Viola, ha scarsa diffusione e da qualcuno viene considerata un po' antica, ma a nostro parere rende bene, a maggior ragione quando vi partecipano persone in grado di emozionare. Tra queste Gianfelice Facchetti, che parla del papà. Da parte nostra è sembrato giusto onorare la figura di un uomo che non c'è più e che negli ultimi tempi qualcuno ha cercato di mettere in cattiva luce".

Saranno riprese alcune parole di ricordo del Cipe da parte di Candido Cannavò, storico direttore de La Gazzetta dello Sport, con una intervista inedita registrata nel 2008 al Museo dello Stadio di San Siro, oltre che del suo rivale sul campo, l'ex milanista Giovanni Lodetti. Gianfelice Facchetti, inoltre, sta per dare alle stampe per Longanesi un libro dal titolo "Se no che gente saremmo" che racchiude cinque anni di vita senza il padre, vissuti – anche - nel tentativo di salvaguardarne la memoria. Ad arricchire il racconto, il cantautore Roberto Vecchioni, il gallerista Arialdo Ceribelli e il musicologo Paolo Caliari, insieme alle testimonianze di alcuni giocatori dell’Inter che hanno avuto Facchetti come presidente: Javier Zanetti, Esteban Cambiasso, Ivan Ramiro Cordoba, Marco Materazzi, Francesco Toldo e Paolo Orlandoni.