Una maxi truffa sconvolge il calcio turco: coinvolto anche Emre, che chiede l'aiuto di Erdogan
Fonte: AGI
Una maxi truffa finanziaria sta agitando in questi giorni il calcio turco: una ex dirigente bancaria rischia la bellezza di 226 anni di carcere per aver raccolto circa 40 milioni di euro in un fondo poi sparito nel nulla. Tra le circa 20 vittime della maxi truffa nomi illustri del calcio del Paese, tra i quali lo storico allenatore Fatih Terim, il nome di ribalta col quale è stato ridefinito lo scandalo. Ma nella trappola sono caduti anche l'ex centrocampista di Inter e Newcastle Emre Belozoglu, oggi allenatore dell'Ankaragucu, l'ex ala di Atletico Madrid e Barcellona Arda Turan, l'ex portiere della Lazio, ora al Galatasaray, Fernando Muslera, e l'ex capitano della nazionale turca Selcuk Inan.
Attratti dalla prospettiva di moltiplicare i propri guadagni, calciatori e imprenditori avevano creduto alle promesse di Secil Erzan, imputata principale del processo ed ex direttrice esecutiva della Denizbank di Levent, centro finanziario di Istanbul. Erzan che è finita sotto la lente della magistratura lo scorso aprile, quando l'inchiesta ha preso piede nel silenzio e nella riservatezza più totale, al punto che lo scandalo è esploso solo negli ultimi giorni con l'inizio del processo. Da quanto emerso dalle indagini la principale indagata Secil Erzan utilizzava il nome di Terim per convincere gli altri calciatori dell'affidabilità dell'investimento. Sia Turan che Emre, Muslera e Inan sono stati tutti agli ordini del carismatico tecnico. Alla notizia si aggiunge anche una polemica in quanto Emre e Turan hanno chiesto l'intervento diretto del presidente turco Recep Tayyip Erdogan per ottenere la restituzione dei soldi investiti.