"Una notte bella e dolce, da tenere sotto il cuscino"
Fonte: Alfredo Pedullà - Tmw
Tanti saluti ai gufi, a quelli del ranking, a quelli che dicevano "povero calcio italiano", bla-bla-bla-, portatori di sfiga, gatti neri in servizio permanente effettivo. Inter da sballo, Mourinho da urlo. Con tutto il rispetto per Beppe (Baresi), quando c'è in panchina Special One si accendono i bonus, il flipper è una meraviglia. Ho visto di sfuggita Moratti in tv: gli ridevano gli occhi. Domanda: ma quello era il Chelsea? No, sembrava una squadra allo sbando. Molto merito dell'Inter, non ci piove. Personalità, tattica, tecnica: Zanetti che galoppa, Sneijder mostruoso, Eto'o ballerino del gol, due muri dietro (Lucio e Samuel) che hanno soffocato Drogba e Anelka, mica Sempronio e Spizzichini. L'Inter ha lasciato a casa la minima idea di catenaccio, sarebbe stata presa a pallate anche da questo Chelsea insulso. L'Inter ha giocato, ha comandato, ha stritolato, è ripartita, ha colpito tardi quando avrebbe potuto colpire prima, non ha gestito ma ha insistito.
Una notte così resta bella e dolce, da tenere sotto il cuscino. Una notte così ci riabilita, ci fa capire che siamo vivi e che i gufi posso andare a scopare il mare. Una notte così ci fa capire soprattutto che Mou non è soltanto uno strepitoso comunicatore (spesso eccessivo, in rare occasioni volgare e fuori luogo) ma anche un enorme studioso di tattica e dintorni. Non so dove potrà arrivare l'Inter, magari fino in fondo: una partita così ti sblocca, ti fa vedere tutta l'Europa a colori, ti galvanizza, ti carica e ti fa sentire Hulk (non lo specialista del Porto). Incredibile lo sguardo di Carletto Ancelotti, incredibile la pochezza del Chelsea. Onore all'Inter. E avanti con la Juve in Europa League. Non so se Mourinho pagherà o meno in campionato, possibile perché la Champions ti spreme. So soltanto che i gufi hanno preparato la valigia e se ne stanno andando lontano da noi. Non tornate più, maledetti.