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Uva: "Bisogna creare un Fair Play Finanziario 2.0. Tornei da ridisegnare dalla A alla D, Figc all'opera"

di Christian Liotta

Michele Uva, direttore generale della Figc e vicepresidente Uefa, parla ai microfoni di Sky Sport della questione Fair Play Finanziario e del suo possibile superamento vista l'estate delle spese pazze: "In questi sei anni è cambiato il mercato, quando succede le norme devono anticipare quello che succede nel mercato. Va rivisto ma prima in ottica di studio di quanto è successo nel mercato, capendo i flussi e i movimenti. Bisognerà creare un Fair Play Finanziario 2.0, e il presidente Aleksander Ceferin ha parlato di una serie di possibili innovazioni come la luxury tax, ma prima di tutto bisognerà parlarne a livello interno, parlando prima coi vertici e poi col Comitato Esecutivo". 

Uva si esprime anche sulla possibile riduzione dell'organico della Serie A, alla luce dei risultati del campionato che evidenziano l'enorme gap tra grandi e piccole: "Siamo ancora alle prime giornate di campionato, le neopromosse pagano sempre uno scotto iniziale. Attenderei prima di esprimermi anche se i risultati così tondi non sono uno spot per l'equilibrio competitivo del sistema. Bisogna comunque aspettare, poi un concetto di riforma deve avvenire. Cosimo Sibilia sta studiando le riforme, non stiamo con le mani in mano. Serve ridisegnare i campionati professionistici e la prima serie dei dilettanti". 


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