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Var a Euro 2020, Rosetti: "Da usare correttamente perché può essere anche pericoloso"

di Mattia Zangari

Debutto all'Europeo per il Var, uno strumento in uso ormai da anni nei campionati per club che 'La Uefa ritiene davvero importante per aiutare i direttori di gara", secondo Roberto Rosetti, capo degli arbitri del massimo organismo del calcio continentale. "Naturalmente - ha aggiunto Rosetti - dobbiamo utilizzare questo progetto nel modo corretto perché può essere anche pericoloso. Dobbiamo stare attenti, dobbiamo essere chiari. Dobbiamo seguire i principi di gioco. Vogliamo continuare a utilizzare il VAR solo per errori chiari ed evidenti”.

Rosetti ha confermato che l'Uefa utilizzerà un Var, un assistente Var e un Var per il fuorigioco durante ciascuna delle 51 partite del campionato, un modello già schierato nella finale di Champions League tra City e Chelsea: "Il VAR del fuorigioco è totalmente concentrato su tutti i possibili fuorigioco prima di un goal o di un rigore. Ciò significa che possiamo accelerare il processo, possiamo ridurre i tempi delle revisioni". 


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