Var, è boom di rigori. Pieri: "L'arbitro si sente liberato"
(ANSA) - ROMA, 2 OTT - Un numero balza agli occhi nella Serie A all'epoca della Var: è quello dei 33 rigori fischiati, record per la massima serie dopo 7 giornate. Quasi raddoppiati rispetto alle ultime stagioni. "E' come se l'arbitro si sentisse 'liberato' dal timore di sbagliare - è l'opinione dell'ex arbitro Tiziano Pieri -. Osa, consapevole che un errore non sarà irrimediabile".
La Var è già diventata parte del calcio. "Il primo giudizio è positivo - afferma Pieri all'Ansa - Non toglie centralità all'arbitro, che guadagna in serenità". Se i rigori sono aumentati, sono diminuite le ammonizioni e, sempre in tema di numeri, nelle prima 69 partite i cambi di decisione dovuti all'uso della Var sono stati 21, ed 11 hanno riguardato i rigori. In sei casi l'arbitro ha concesso un penalty che non aveva fischiato; in altri cinque il contrario. Si tratta di 3,2 decisioni cambiate a giornata "di poco superiore alla media di circa due che era preventivata".