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Vecino in mixed zone: "Sto bene e sono contento. Ognuno dà il suo contributo per la squadra"

di Redazione FcInterNews.it
Fonte: Dall'inviata Egle Patanè

Nel dopo gara di Inter-Spal è intervenuto per i nerazzurri Matias Vecino, che ha così risposto alle domande dei giornalisti presenti:

E' stata una partita importante e siete riusciti a conquistare il primato in classifica.
"Siamo arrivati qui con l'idea di portare a casa i 3 punti e lo abbiamo fatto, forse soffrendo un po' nella ripresa ma contava dare continuità ai risultati e arrivare al primo posto".

Siete primi con merito, andando sempre oltre il limite.
"Era quello che volevamo, stiamo lavorando bene e abbiamo un gruppo solido, è importante essere dove siamo ora. Ma la strada è ancora luna è già venerdì abbiamo una partita difficile, pensiamo a quella".

Ve lo state godendo nello spogliatoio questo primo posto?
"Bella soddisfazione, noi lavoriamo per essere primi in classifica, ma la strada è ancora lunga e fra 3-4 giorni abbiamo una partita difficile e dobbiamo concentrarci su quella".

FcIN - Tu come ti senti in questo periodo di extra lavoro? Con le romane hai un feeling particolare...
"Io cerco di farmi trovare pronto e aiutare la squadra, a volte capita di segnare e altre no. Vero che contro le romane ultimamente ho fatto gol ma la prossima sarà una partita diversa. Speriamo di poter vincere, se segno anche meglio".

Lukaku e Lautaro sono imprendibili in questo momento. Anche per voi è più facile sapere che davanti avete due giocatori che concretizzano così?
"Sono fortissimi e si completano a vicenda, più trascorre il tempo più si trovano meglio tra di loro, è normale perché si conoscono. Noi cerchiamo sempre di sfruttarli al massimo perché sappiamo che fanno la differenza davanti".

Ti senti al 100% per essere sempre disponibile fino a Natale?
"Sì, oggi sto bene. Dopo la penultima pausa per la Nazionale ho avuto un'infiammazione a una vecchia cicatrice che ho avuto, ma mi sento bene e sono contento".

Qual è il valore aggiunto di questa Inter?
"Lavoriamo e pensiamo da squadra, ognuno conosce i suoi compiti ma alla fine Tutti diamo il massimo per la squadra è da fuori si vede che il gruppo è unito e cerca sempre di portare a casa il risultato".


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