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Ventola: "Con la Lazio partita difficile. Lukaku e Lautaro sanno di essere una coppia top, i gol arriveranno"

di Egle Patanè

Dopo la delusione della Coppa Italia, l'Inter è chiamata a rispondere sul campo già domenica contro Lazio, in un match non semplicissimo per la compagine nerazzurra. A fare un punto della situazione è Nicola Ventola, intervenuto sulle frequenze di Radio Nerazzurra. 

Cosa ci possiamo aspettare da Inter-Lazio tenendo conto di quello che è accaduto in settimana, con l’eliminazione in coppa Italia e le polemiche per gli insulti a Conte da parte di Agnelli?
"Di sicuro quello che è successo non è una bella scena, mi sono un po’ immedesimato negli altri campionati: fosse successo da altre parti non so immaginarmi cosa sarebbe potuto accadere. So che tra di loro ci sono state delle ruggini, però non è stato di sicuro un bel vedere, quindi secondo me hanno fatto bene a non parlarne più. Basta, capitolo chiuso e non è stato bello".
 
La Lazio arriva da 6 vittorie consecutive. Su che cosa punterà Simone Inzaghi per mettere in difficoltà l’Inter?
"La Lazio innanzitutto quando non ha fatto risultati è stato perché aveva gli impegni di Champions League, dove comunque ha fatto benissimo, ma non ha una panchina lunghissima, quindi quando ha tempo di preparare la partita e ci sono tutti i titolari a disposizione è una squadra che, secondo me, nel campionato italiano ha il miglior centrocampo che possa esserci. Ha qualità, ha un allenatore che si basa su un modulo preciso e lo sa far fare bene. Con il 3-5-2 sarà una partita a specchio, tra due squadre che giocano con lo stesso modulo, e la Lazio è compatta. È una squadra che adesso sta bene, difende bene e attacca con tutti gli uomini e quando sale lo fa con tanti giocatori. Sarà una partita difficile per l’Inter".
 
L’Inter ha due diffidati a centrocampo: Barella e Brozovic. Tu, fossi in Conte, risparmieresti qualcuno in ottica derby?
"Personalmente non ci penserei, perché comunque sulla carta il Milan ha una partita (contro lo Spezia, ndr) piuttosto semplice, anche se lo Spezia è una squadra difficile da affrontare, però è fondamentale per l’Inter non perdere punti in questo momento per arrivare al derby con un distacco più grande. Io non ci penserei a queste dinamiche e mi affiderei a quelli che stanno meglio e li manderei in campo tutti".

Su Lukaku e Lautaro e la scarsa vena realizzativa degli attaccanti in questa fase della stagione
"Di sicuro hai affrontato la Juve che è un top team con dei giocatori in difesa fortissimi che hanno giocato una partita pensata solo per non prendere gol, quindi non mi ha sorpreso che, con la qualità dei difensori bianconeri, vedere Lukaku in difficoltà fisica come nella partita di martedì. Ci sta, non è un problema di gol. Secondo me loro (Lukaku e Lautaro, ndr) sono tranquilli mentalmente, sanno di essere una delle migliori coppie d’attaccanti in Europa, i gol arriveranno, perché comunque la Lazio è vero che ti aspetta alcune volte, però di sicuro ci saranno più spazi e occasioni per i due attaccanti che quando potranno faranno gol come li hanno sempre fatti".
 
Christian Eriksen te lo giocheresti da titolare o a partita in corso contro la Lazio?
Visto che comunque l’Inter in questo campionato è sempre stata solida, anche nelle sconfitte, come in occasione della Sampdoria e del derby, partite in cui non meritava di perdere, ha dimostrato di avere nella solidità un suo punto di forza anche facendo a meno di Eriksen. Fossi in Conte me lo terrei come arma da giocare a partita in corso, perché da titolare ha giocato poche volte: sappiamo tutti quali sono le qualità di questo giocatore, ci sta che Conte non lo veda benissimo, però anche Eriksen stesso deve dare qualcosina in più e chiaramente me lo vedo non tanto al posto di Brozovic, ma più come interno di centrocampo che può andare in fase offensiva ed essere più vicino alla porta. Lo schiererei in questa posizione, magari nel secondo tempo".


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