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Vieri: "Thuram fortissimo, da applausi ai dirigenti. Paragoni con Eto'o? La penso così"

di Redazione FcInterNews.it

Nel suo nuovo format alla Bobo Tv, Christian Vieri ha parlato a lungo di Marcus Thuram. "Il precampionato non serve a niente. Ti fai un mazzo così. In ritiro fai dei carichi di lavoro enormi per poi entrare in forma per la prima o la seconda di campionato - dice Vieri ricordando le prime partite senza gol del francese -. In estate sei sbranato, io litigavo coi tifosi perché facevo la mattina 6-7 volte i 1.000, poi facevo la sabbia, giocavo il pomeriggio e non camminavo. Ero spappolato. Ora si lavora meno ma prima non camminavi, chi aveva Zeman era spappolato. In ritiro eri a pezzi. Thuram sapevo che era bravo, ma avevo sentito che faceva pochi gol. Sono andato a vederlo dal vivo, perché dalla tv non vedi niente. Dal vivo lo vedi: gioca coi compagni, è bravo tecnicamente, gioca a uno-due tocchi e fa gol. Va fatto un applauso ai dirigenti. E' forte, forte, forte. Paragoni con Eto'o? A me i paragoni non piacciono, ognuno è diverso, ha le sue caratteristiche. Ma lui è forte, gioca per Lautaro. Anche con Lukaku era così. Quando i due davanti si cercano, se la passano, non c'è invidia, i gol si fanno sempre. Certo se avessero tenuto anche Lukaku potevano fare delle cose spettacolari".

Entrando più nello specifico sulla partita di Bergamo, secondo Vieri "l'Inter ha dimostrato di essere una grande squadra. Sa soffrire. A Bergamo rischiano di perdere tutti. La Juventus aveva pareggiato ma prendendo una rumba. Io lo dicevo l'anno scorso, il centrocampo dell'Inter è il più forte d'Europa". 


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