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Vieri tra passato e presente Inter: "Il rapporto con gli ex compagni la cosa a cui tengo di più. Barella fortissimo"

di Egle Patanè
Fonte: TMW

Christian Vieri, è stato ospite all'evento 'Il Fenomeno Bomber' durante il Festival dello Sport insieme all'ex compagno Ronaldo con il quale condivise gioie, dolori oltre all'attacco interista. Al margine della manifestazione, in perfetto stile Bobo, si è fermato a rispondere alle domande dei giornalisti presenti con i quali ha scambiato diverse battute durante le quali ha espresso l'affetto che lo lega a Ronie e a quella Inter. L'ex bomber per tornare al presente e futuro dell'Inter ma anche della Nazionale ha fatto un apprezzamento per Nicolò Barella.

"Io e Ronaldo? Ho avuto un buon rapporto con tutti i miei compagni ed è la cosa a cui tengo di più".

Un attaccante che mi somiglia?
"Ci sono pochi mancini in giro".

Higuain?
"Sono settimane che mi chiedo chi fosse il pazzo che voleva venderlo. È uno dei cinque attaccanti più forti al mondo e lo sta dimostrando"

Belotti?
"Grande centravanti, cuore granata. Voglio vederlo segnare di più perché ne ha le qualità".

Il talento più puro del calcio italiano?
"Buffon (ride, ndr). Può giocare altri dieci anni. A parte gli scherzi ci sono Barella, Tonali e Chiesa sono fortissimi. Era già una decina di anni che mancavano talenti di questo livello".

Il Milan?
"Hanno preso un tecnico esperto come Pioli. Serve che la stampa gli dia tempo. Per vincere ci vuole tempo e non si può pensare che dopo due mesi una squadra giochi bene fin da subito. Serve tempo per migliorare e vincere".

Piatek?
"Non dipende da un solo giocatore ma da tutta la squadra. Si gioca, si vince e si perde in undici. Se giochi insieme i risultati arrivano".

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Lunedì 16 dicembre