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Vigiani: "Mazzarri ci martella! Qui un gruppo sano"

di Riccardo Gatto
Fonte: Inter.it

Nagaja Beccalossi ha intervistato per Inter Channel Luca Vigiani, collaboratore tecnico di Walter Mazzarri. Entrambi toscani, Vigiani e Mazzarri lavorano fianco a fianco fin dai tempi della Pistoiese, nel 2002. Giocatore e allenatore a Pistoia, ma anche a Livorno e Reggio Calabria. Collaboratore a allenatore dal giugno 2012, da quando entra cioè a far parte dello staff del suo ex tecnico per seguirlo dovunque, anche in questa avventura con l'Inter.

Continuiamo a conoscere i volti nuovi dello staff nerazzurro di questa stagione: oggi è il turno di Luca Vigiani, uno dei più abituati a parlare davanti alle telecamere vista la carriera da giocatore...
"Forse rispetto ad altri dello staff si, però anche loro chiacchierano, dai..."

Come ci si trova in questo nuovo ruolo in una Società come l'Inter?
"Ci si trova bene perchè abbiamo trovato da subito un'organizzazione a grandissimi livelli come rispecchia la Società, quindi abbiamo modo di lavorare nel migliore dei modi".

Conosci molto bene Walter Mazzarri, da giocatore negli ultimi anni di carriera e poi da allenatore. Com'era Mazzarri quando l'hai conosciuto?
"Era uguale ad adesso, con la differenza che all'inizio eravamo in C alla Pistoiese, poi l'ho sempre visto nelle sue varie esperienze sempre uguale, fino ad adesso che siamo qui insieme all'Inter: è la stessa persona, lo stesso martello di quando eravamo in C".

Ricordaci la tua tripletta in Reggina-Catania.
"Che bel ricordo, di gol ne ho sempre fatti pochi e quella partita è indimenticabile: una tripletta in serie A per uno non abituato a segnare...".

Quando hai deciso che il tuo futuro sarebbe stato ancora sul campo anche se non da calciatore?
"Mi ha sempre affascinato anche da calciatore entrare nella testa degli allenatori per vedere il lavoro che organizzavano, quindi fin da allora ne ero incuriosito. Andando in avanti con gli anni, quando non ce la fai più in campo, ti convinci che potresti provare a farlo. Se poi ci sono le qualità e le basi si vedrà nel tempo, però è un lavoro che mi ha sempre affascinato".

Che gruppo hai trovato all'Inter?
"Un bel gruppo, professionale, che ha voglia di lavorare, voglia che è importante avere non solo qui in ritiro ma per tutta la stagione, perchè il lavoro va sempre migliorato. Stando dietro alla pignoleria del Mister c'è bisogno che i ragazzi abbiano voglia sempre di migliorare".

Seguendo gli allenamenti, ci ha incuriosito vedere che il Mister è una persona che parla molto, spiega e rispiega.
"Si, per far capire bene le cose è importante che i concetti vengano ben assimilati. La comunicazione è importante e fa parte del suo modo di allenare, anche come persona".

Come sono le strutture qui a Pinzolo?
"Come dice il Mister, il Trentino è perfetto per una squadra di calcio: il top".

Avete tempo di riposare?
"Poco, il Mister martella anche noi, non solo i giocatori... (sorrride, ndr)".


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