Viviano: "Ripresa del campionato? Ognuno porta acqua al proprio mulino. Bisognerebbe capire cosa è meglio per tutti"
Intervistato da TMW Radio, il portiere Emiliano Viviano (attualmente svincolato, dopo la trattativa con l'Inter saltata a metà febbraio) ha rilasciato le seguenti dichiarazioni riguardo l'eventuale ripresa del campionato: "Ognuno porta acqua al proprio mulino. Bisognerebbe far quadrato tutti e capire cosa è meglio per tutti, non solo per pochi. Quando muore la gente, si pensa ad altro. Mi viene da piangere a pensare a queste discussioni".
Le scuole sono chiuse da settimane e la Serie A ha giocato fino al 9 marzo:
"Sono stati accusati i calciatori, che invece non hanno avuto voce in capitolo. Ad alcuni calciatori sono morti parenti. Il calcio ha capito in ritardo, vedi la sfida di San Siro di Champions dell'Atalanta contro il Valencia. Non era facile anche prevederlo, però si è arrivati tardi".
Si pensa già a ripartire nel mondo del calcio. Tu riprenderesti ad allenarti ora?
"Più che paura, c'è da vedere se c'è necessità. Al momento pensare al calcio è impossibile. Pensare al futuro del pallone ora, detto da chi vive per il calcio, non è concepibile".