Witsel: "Lukaku ha bisogno della fiducia della squadra e dell'allenatore"
Intervenendo nello speciale di Prime Video 'One For All', il centrocampista belga Alex Witsel ha parlato del compagno di Nazionale Romelu Lukaku: "Conosco Romelu da circa 20 anni, giocavamo uno contro l'altro nelle giovanili, è un ottimo attaccante. Aveva un anno in meno di noi ed era il più veloce di tutti. Faceva colpi di testa da 16 metri di distanza, era surreale. Ha iniziato a Sclessin. È entrato in campo alla fine. Aveva 16 anni". Il discorso va poi al trasferimento di Lukaku al Chelsea, che dopo l'idillio iniziale si trasforma in qualcosa di meno piacevole: "Poteva stringergli la mano, allenarsi con loro, giocare con loro, era un sogno. Ma Lukaku ha bisogno di fiducia, anche dalla sua squadra o dal suo allenatore. È sempre stato così con noi, almeno nella nazionale. Vuole essere rispettato per ciò che vale".
Non mancano poi i complimenti all'etica del lavoro: "Bisogna giocare continuamente a livelli alti. Romelu è un gran lavoratore, dopo l'allenamento resta altri 10 minuti per mettere a punto le cose".