Zac e il 5 maggio: "L'Inter pensava fosse fatta. I tifosi laziali non applaudivano Poborsky, l'amico di Nedved"

Intervenuto ai microfoni di 'Futbol' su La 7, Alberto Zaccheroni ha ricordato il 5 maggio del 2002 quando la sua Lazio battè l'Inter negando lo scudetto alla squadra di Cuper: "I giocatori erano muti e fermi. Ero tentato di suggerire a Cuper di fare entrare Seedorf, perché era uno che parlava tanto. Loro hanno sbagliato preparazione, pensavano fosse fatta. L'avvertimento arrivò sette giorni prima quando perdemmo a Bologna. Stavano intervistando Cuper e arrivai io alla Rai. Mi disse che avrebbe messo in campo Recoba, Vieri e Ronaldo. Prima della partita erano sorridenti, saltellavano sotto la curva. All'annuncio delle formazioni i laziali applaudirono tutti tranne Poborsky, perché era amico di Nedved".