.

Zaccheroni: "L'Inter è solida, ha certezze. Contro il Liverpool ce la può fare"

di Stefano Bertocchi
"Ho visto alti e bassi un po' in tutte le squadre, c'è stata qualche fiammata ma adesso l'unica che ha un percorso regolare mi sembra l'Inter che ha acquisito la consapevolezza di essere forte. Sono liberi di testa, sono in una fase positiva e poi vedo che Simone Inzaghi sta facendo ruotare bene i suoi giocatori e anche quelli che entrano dalla panchina hanno entusiasmo e rendono al massimo. Si intravede quell'aria positiva che nelle altre squadre non c'è". È l'analisi di Alberto Zaccheroni ai microfoni de Il Giornale: "Tutte le altre hanno alti e bassi e dico tutte, nessuna ha ancora trovato la quadra. Il Milan per essere una squadra che va bene ha troppi infortuni, non so cosa sta succedendo da un po' di tempo onestamente. Collego Maldini alla sintomatologia del Milan perché tutti questi infortuni solitamente accadono ad una squadra che non sta andando bene, vuol dire che c'è qualcosa che non funziona ma non può essere il caso del Milan perché Maldini è bravo in questo, l'aria la tiene pulita e non riesco a capire a cosa sia dovuto. Non penso sia problema di preparazione. L'Inter va bene e non ha infortuni, io ho allenato 40 anni e quando avevo parecchi giocatori fuori per infortunio c'era qualcosa da rivedere, c'era qualcosa che al gruppo non piaceva" aggiunge Zac.

Per la lotta scudetto Inter e Milan o anche Atalanta e Napoli?
"Io sono incantato da Gasperini e il lavoro che riesce a fare. Lui costruisce la squadra sulle caratteristiche dei propri giocatori. Non fa copia e incolla, è sempre una spanna avanti degli altri però io già dall'inizio del campionato vedo la sua squadra che va con il freno a mano tirato. Quest'anno non ho mai visto l'Atalanta per due partite di fila con spirito dello scorso anno, non si divertono come l'anno scorso, sembra abbiano smarrito la voglia di stupire che invece devono sempre avere. Anche il Napoli sta andando bene ma ha una marea di infortuni muscolari e anche qui come il Milan non capisco il perché visto che anche l'aria sembra pulita, non emergono frizioni dall'interno all'esterno. Per lo scudetto dico Inter-Milan ma ripeto i rossoneri non possono andare avanti così con gli infortuni".

Come vede il percorso di Juventus e Inter contro Villarreal e Liverpool?
"La Juventus è superiore al Villarreal come qualità ma bisogna vedere come arriverà a febbraio a quella sfida. La Juventus non ha ancora trovato la quadra e se non migliorano in imprevedibilità e se non si prenderanno maggiori rischi la vedo dura. In questo momento Allegri ha scelto la solidità a discapito dell'imprevedibilità, adesso il suo compito è mantenere quella stabilità per poi diventare anche imprevedibili. L'Inter invece sta viaggiando a gonfie vele perché lì la chimica tra il mister e i giocatori è scattata, gli ha liberati un po' mentalmente e stanno facendo benissimo. Io l'andamento dell'Inter lo misuro da Perisic, dal suo rendimento, per me lui è il termometro dell'umore della squadra nerazzurra. Con il Liverpool non la vedo affatto spacciata, anzi, sono due partite e dunque può succedere di tutto. L'Inter è solida, ha certezze, ha qualità e dunque ce la può fare assolutamente".

Lei prima parlava degli infortuni: non è dunque un caso che l'Inter capolista non abbia infortuni muscolari?
"Assolutamente sì, quando ero all'Inter si vociferava che ci fossero tanti infortuni per "colpa" dell'eccessiva umidità di Appiano Gentile, idem quando ero alla Juventus si dava la colpa degli infortuni all'umidità e ai terreni di Vinovo. In realtà non è mai così, quando ci sono tensioni si è più inclini agli infortuni se tutto gira bene invece i giocatori non si fanno male nella stragrande maggioranza dei casi".
Altre notizie