Zaccheroni: "Suning una potenza, durerà a lungo. Lo sfogo di Conte? Meglio parlare con gli interessati"
Ospite a Radio Anch'io Lo Sport, Alberto Zaccheroni ha detto la sua sulla corsa scudetto in Serie A. "Pensavo che il Napoli potesse restare con le prime, perché è abituata a quelle posizioni. Evidentemente è successo qualcosa all'interno della squadra, tra società e giocatori, altrimenti non si spiega come una squadra già competitiva e rafforzata non riesca a reggere il passo di Inter e Juventus. Oggi non vedo altre possibili rivali".
Il tecnico è intervenuto anche in merito all'ultimo sfogo di Conte, quello di Dortmund. "A volte noi allenatori, se non ci sfoghiamo pubblicamente, possiamo passare per deboli. Credo che le cose vadano dette ai diretti interessati, che siano giocatori o dirigenti. Preferisco non affrontare mai queste problematiche all'interno dello spogliatoio. E' vero che tante volte non mi hanno accontentato e si è fatto con quel che avevamo. Penso sia giusto andare direttamente dalla proprietà". Alla base delle dichiarazioni di martedì scorso, una questione numerica e qualitativa riguardo alla rosa a disposizione. "Penso che l'Inter - continua Zaccheroni - abbia avuto qualche infortunio di troppo, ma con un calcio così intenso ci sta. Conte voleva altri giocatori, voleva Dzeko. Non sono stati acquistati. Le proprietà hanno bilanci da rispettare. Non che all'Inter manchino le risorse, sono stato in Cina e so benissimo cosa sia Suning, una potenza mondiale. Il problema non è la disponibilità della società. Credo che Conte sia andato all'Inter perché sa che questa proprietà durerà a lungo, non è un mordi e fuggi".
In ultimo, Zaccheroni ha parlato della rinascita di Nainggolan. "Se motivato è straordinario. Lo scorso anno ci sono stati problemi in spogliatoio, di equilibrio tra i giocatori. Non ho capito se è voluto andar via lui o se è stata la società. Fatto sta che è un giocatore diverso dall'anno scorso. E' un combattente. Si sapeva che poteva avere una vita disordinata per essere un atleta. Ha fatto una scelta di vita, è tornato a Cagliari dove ha delle problematiche familiari da risolvere ed è concentrato su queste".
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