Zanetti: "Cipe, è per te! Tagliavento mi ha detto..."
Fonte: Rai
Javier Zanetti, dopo la partita, parla alla Rai e dedica la vittoria a delle persone speciali: "La dedico a Giacinto Facchetti, alla mia famiglia e alla famiglia Inter. E poi la edico a mio nipote Santiago, che ha avuto un intervento ieri e ci sono state delle complicazioni. Ma ora dovrebbe essere tutto a posto". Si parla di tattica e degli avversari: "Asamoah è un grande giocatore, è stato una spina nel fianco. Anche Giovinco è un grande giocatore, non è stato facile fermarlo. Abbiamo fatto una grande gara. E' un passo avanti, questa squadra continua a crescere. Vogliamo lottare per questo grande traguardo fino alla fine. Abbiamo sempre creduto nel nostro lavoro, ma non mi aspettavo una crescita così. Non abbiamo fatto niente, dobbiamo continuare e la strada è lunga".
A Inter Channel, Zanetti ha aggiunto: "Provo tantissima gioia, tantissima felicità. Era una partita molto importante per noi interisti, bisogna riconoscere il valore della Juve, ma è stata una vittoria meritata". Sul carattere della squadra: "C'è stata una grande reazione dopo l'1-0. La concretezza e la grande personalità di aspettare il momento giusto ha fatto la differenza. Cosa mi ha ha detto l'arbitro quando ho protestato? 'Ti spiego dopo', ma è andato via. Questa partita rimarrà nel cuore di noi interisti, a dedico a mio nipote che ha subito un intervento chirurgico, ai tifosi e al Cipe, che da lassù ci guarda", dichiara il capitano. Sui propositi futuri: "Bisogna festeggiare quello che si può, dobbiamo ripartire già da giovedì sapendo che non abbiamo fatto niente. Vogliamo lottare per questo campionato. Io credo che senza coraggio non si vince una partita del genere, una vittoria da Inter", conclude Pupi.