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Zanetti consiglia l'Argentina: "Con la Polonia serve aumentare l'intensità di gioco"

di Mattia Zangari

Columnist d'eccezione per La Nacion, Javier Zanetti ha messo in guardia l'Argentina dalle insidie che può portare la Polonia, nell'ultima gara del gruppo C di Qatar 2022 cruciale per la qualificazione agli ottavi di finale: "Il match col Messico è passato, ma ha lasciato innumerevoli insegnamenti - la riflessione del vice presidente dell'Inter -. La crescita della Seleccion dipenderà dall'apprendimento. E voglio soffermarmi sul tratto principale che i ragazzi dovrebbero correggere: aumentare l'intensità. È fondamentale dare un'altra velocità agli attacchi per bucare le difese rivali. E la Polonia si difenderà con un blocco basso e chiuso, perché è nella sua essenza, perché gli basta un pareggio. 

Fino ad ora, l'Argentina ha creato pochissime opzioni chiare - ha proseguito Pupi nel suo ragionamento -. La squadra ha bisogno di dare vitalità ai propri attacchi, serve avere pazienza nella fase di possesso ma anche con agilità. Serve muovere la palla velocemente per costringere l'avversario ad arrivare in ritardo, disimpegnarsi, sbagliare la copertura, iniziare a inseguire. Con i minuti, questa cosa mpatta anche sull'umore e, lo sappiamo già, le emozioni possono far crollare anche il piano tattico migliore. La velocità è la chiave per interrompere proposte rocciose. Quando l'avversario ti invita a fare gioco, quando la responsabilità è tua, conoscere e poter cambiare i ritmi diventa decisivo per il tuo successo.

L'Argentina ha superato un'altra prova emotiva. La tensione era evidente, è molto difficile giocare sapendo che l'avversario può aspettarti. La squadra si sta muovendo (o provando a farlo) con un'enorme pietra sulla schiena. Col Messico sembrava, quasi, un match ad eliminazione diretta, ora è alle spalle. Ma come vi ho detto nel mio precedente contributo, l'amarezza dovuta all'inciampo del debutto non doveva estendersi oltre la prima serata, ora non bisogna adagiarsi sugli allori di un passo che è stato fondamenale. L'Argentina ha bisogno di vincere per non dipendere da quello che succede nello scontro tra Arabia Saudita e Messico, e perché la vittoria porterà il premio in più del primo posto del girone. E se osiamo guardare un po' più in là, spiando un immaginario ottavo, finire primi ci collocherebbe in una parte del tabelloni in cui si possono avere dei vantaggi". 


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