Zanetti: "Ho lasciato l'Argentina dal '95 e tornando trovo gli stessi problemi. Serve educazione"
Lì'Inter Club JZ4 Non mollare mai di Cavenazzo ha organizzato ieri sera un Charity Event in favore della Fondazione Pupi al quale hanno partecipato anche Javier e Paula Zanetti. "Ringrazio tutti di essere qui - ha detto la moglie del vicepresidente nerazzurro - Purtroppo l'Argentina non riesce a uscire da questa crisi. Nel 2001 c'è stata una crisi tremenda, piano piano per dieci anni sembrava che le cose si fossero rimesse a pari ma ancora oggi la gente sotto la soglia di povertà è fatta di milioni e milioni di bambini. In Argentina ci sono 44 milioni di persone. Buenos Aires è una piccola goccia, sappiamo che aiutando nel nostro piccolo, nel nostro quartiere diamo un aiuto. Le cifre dicono che c'è ancora oggi tantissimo da fare. Grazie all'aiuto degli italiani, degli svizzeri, le cose possono migliorare".
"La Fundacion Pupi è una grande famiglia - dice Zanetti -. La sentiamo nostra. Io sono partito dall'Argentina nel '95 e ogni volta che torniamo ci sono gli stessi problemi. Tutti quelli che lavorano al governo pensano che l'unico problema sia quello economico. Noi riteniamo che quello più difficile sia di educazione. Per questo abbiamo formato questo gruppo di lavoro che sostiene tanti bambini. L'Argentina peggiora ma la Fondazione cresce, questo vuol dire che c'è molto bisogno. C'è un quartiere dove è nata Paula, vicino al mio, dove tanti bambini soffrono davvero. Tramite assistenti sociali prendiamo i bambini ad alto rischio con dei progetti per le famiglie, non lavorando sul singolo essere umano. Mettiamo voglia e entusiasmo in questo cammino, in cui vuole stare tanta gente. Penso ci sarà sempre più bisogno, ma più siamo e più persone possiamo aiutare".