Zanetti: "Inter sempre attenta all'aspetto sociale"
Oggi presso Palazzo Pirelli si è svolta la proiezione del docufilm Crazy for Football di Volfgango De Biasi. La giornata si è aperta con gli interventi del presidente del Consiglio regionale lombardo, Raffaele Cattaneo, del presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, del presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Carlo Tavecchio, del presidente del Centro Sportivo Italiano, Vittorio Bosio, e della senatrice Laura Bignami.
Il convegno è stato introdotto dalla consigliera Carolina Toia (Lista Maroni Presidente) con l'assessore regionale allo Sport, Antonio Rossi, lasciando poi spazio agli interventi del direttore generale della Lega Serie A, Marco Brunelli, e di rappresentanti illustri di Inter e Milan, come Javier Zanetti e Franco Baresi che hanno illustrato il loro percorso di integrazione e sostegno tra sport e disabilità attraverso il modello di "adozione" delle squadre special, realtà precursori dell’introduzione della disabilità nel sistema calcio. Anche il Presidente di Lega Pro, Gabriele Gravina, ha parlato del progetto 'Quarta categoria #iovogliogiocareacalcio…in Lega Pro', che ha finora coinvolto 14 squadre professioniste.
Durante l'evento, il vice president nerazzurro Javier Zanetti si è' soffermato su Inter Campus e sulla vocazione umanitaria dell'Inter, da sempre coinvolta in iniziative benefiche soprattutto a partire dal'era Moratti. Ecco le parole dell'argentino: "Come società siamo sempre attenti all'aspetto sociale. Da anni gestiamo Inter Campus e ne siamo orgogliosi. Abbiamo sempre percepito grandi emozioni da parte loro, noi vogliamo trasmettere questi valori positivi, sui quali dobbiamo lavorare e puntare di più perché rappresentano quel messaggio positivo che il mondo del calcio deve lanciare".