Zanetti: "Io riconosciuto più in Italia che in Argentina. Mascherano è il cuore della nostra nazionale"
Arrivato in Argentina nella giornata odierna, Javier Zanetti rilascia un'intervista ai microfoni de La Nacion parlando della partitissima di questa notte tra la nazionale albiceleste e il Brasile: "Questa è una sfida che ti scorre per tutto il corpo, è impossibile restare indifferenti. Mai ho sentito nei miei muscoli una sfida così, nemmeno quelle contro Inghilterra o Germania". Argentina che non sta vivendo certo il migliore dei momenti possibili, ma Zanetti ha la ricetta per venirne fuori: "Da questa situazione si esce partendo dalla qualità dei giocatori. Mi fido di loro, il loro impegno non finisce mai anche se i risultati non sono stati buoni ultimamente. Ma non ho dubbi sul fatto che l'Argentina sarà al Mondiale, nonostante ciò che pensino altri".
Zanetti ha anche parlato del rapporto con l'Argentina: "Mi sono sempre sentito rispettato, però non sono mai stato un simbolo; sono stato riconosciuto più in Italia che in Argentina. Javier Mascherano, per dire, è il cuore della Seleccion, è un eroe. Leo Messi invece è la nostra stella, il migliore del mondo, un nostro ambasciatore. Tutti vorrebbero Messi al loro fianco, solo in Argentina si discute ma oggi il mondo è ai piedi di Messi".