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Zanetti: "Noi come il Grande Torino"

di Fabio Costantino
Fonte: Gazzetta dello Sport

E' il momento di fare la storia. I 9 punti di vantaggio sulla Juventus a 8 giornate dalla fine del campionato sono un bottino importante, che lascia ben sperare ai fini dello scudetto. Un titolo, per l'Inter, che varrebbe l'aggancio a quota 17 ai cugini del Milan, oltre a essere il quarto consecutivo. Zanetti, capitano e simbolo di questa squadra, sente profumo di storia: "Nove punti sono tanti, non mi nascondo. Ci vuole ancora un piccolo sforzo e in ef­fetti saremo nella storia dell’In­ter, anzi del calcio italiano. Potremmo essere paragonati al Grande Torino. C'è chi dice che lo scudetto conti fino a un certo punto, ma lo pensa chi non riesce a vincerlo. Lo dico a chiunque cerchi di sminuire un successo che resta tra i più prestigiosi del mondo, perché vincere il tricolore in Italia è un'impresa vera. Vincendo quest'anno raggiungeremmo il Mian, coronamento di una bella rincorsa. Sono anni che primeggiamo in Italia".

Manca però il trionfo in Europa, ma Zanetti non si scoraggia e manifesta ottimismo: "E' solo una questione di tempo, a Manchester abbiamo capito di non essere distanti dai migliori. Abbiamo concesso solo 45' minuti nella partita d'andata, poi ce la siamo giocata alla pari e abbiamo avuto sfortuna in Inghilterra. Arriverà il nostro momento anche in Champions, ripartiamo dall'Old Trafford". Il tempo sorride dunque all'Inter, ma anhe al capitano, visto che "continuerò a giocare fino alla scadenza del mio contratto, nel 2011, anche oltre se il fisico me lo permetterà. E e mi verrà concesso, rimarrò all'Inter anche dopo, è lei la mia vita calcistica. Mi piacerebbe ripercorrere la strada di Facchetti".


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