Zanetti racconta Papa Francesco: "Persona speciale. I calciatori siano ambasciatori di un mondo migliore"
La Gazzetta dello Sport apre le porte a Javier Zanetti: l'edizione odierna del quotidiano accoglie infatti un pensiero scritto di suo pugno dal capitano dell'Inter dedicato a Papa Francesco, che ieri ha accolto in Vaticano le delegazioni di Italia e Argentina alla vigilia dell'amichevole di Roma. Zanetti racconta le emozioni dell'incontro avuto col Pontefice e le sue impressioni sulla figura di Papa Bergoglio: "Quando è stato eletto Papa ho provato una grande emozione e un grande orgoglio, anche lui ha il cuore diviso tra Argentina e Italia. Io credo che questo nuovo Papa sia un'opportunità per la Chiesa di avvicinarsi alla gente. (...) Quando l'ho conosciuto mi è parso di stare con una persona che conoscevamo da tempo, sono andato in Vaticano con la mia famiglia: se vi capita di guardare le foto di quel momento, c'è il Papa che accarezza mio figlio Tomas sulla testa, è stato uno dei momenti più belli della mia vita. Eravamo come nel salotto di casa, a ridere e scherzare, con tutto il rispetto ovviamente; ma un incontro così vero e spontaneo non me lo sarei mai immaginato. La Sua forza è questa, la spontaneità, la semplicità. Siamo riusciti ad organizzare l'evento perché io e tutta la mia famiglia ci tenevamo tantissimo, è stato un desiderio nato non appena abbiamo saputo della sua elezione. E' difficile spiegare a parole le sensazioni che si provano, figuriamoci a metterle per iscritto".
Ai calciatori di Italia e Argentina Papa Francesco ha chiesto di essere "uomini, prima ancora che campioni": "Noi calciatori dobbiamo, per quel che ci è possibile, essere ambasciatori di un mondo migliore, più giusto, anche se siamo dei privilegiati. In tutti i nostri comportamenti ci deve essere un senso di responsabilità. In questo senso ho trovato una persona molto semplice nel Papa, credo che questo sia l'aspetto che colpira di più i fedeli. Ci teniamo tanto, non solo noi argentini. Vedrete che tutti lo ameranno perché è una persona veramente speciale", ha concluso Zanetti,