Zappalà: "I portieri dell'Inter hanno grandi qualità umane e cultura del lavoro"
di Christian Liotta
Qual è il bilancio di questo primo mese di lavoro con il gruppo?
"Lavoro con Inzaghi da 11 anni, abbiamo grande sintonia. Stiamo lavorando con grande entusiasmo, mi trovo molto bene qui anche perché stiamo apprezzando la grande disponibilità e la propensione al lavoro da parte di tutti. Il bilancio è molto positivo. Ci siamo conosciuti meglio in questo periodo: sono entrato a far parte di un gruppo di persone che sono all'Inter da molti anni. Con Samir, Andrei e Alex ho trovato grandi qualità umane, oltre che grande dedizione e cultura del lavoro".
Come è strutturato il lavoro con Bonaiuti?
"Con Bonaiuti condividiamo tutte le fasi del lavoro. Questo è un gruppo di lavoro è rodato, noi abbiamo inserito delle esercitazioni tecnico-tattiche e situazioni che il nostro modo di giocare richiede".
Quali sono gli aspetti sui quali lavorare?
"Tutti gli aspetti sono importanti: fisico, tecnico, tattico. L'importante è lavorare bene curando i minimi particolari, sono questi che poi fanno la differenza".
Il ruolo del portiere nel calcio moderno.
"Il ruolo del portiere si è sicuramente evoluto, anche se la qualità principale resta sempre e solo una: deve parare. Poi certo, al giorno d'oggi deve coprire più spazio davanti a sé, diventando un giocatore di movimento aggiunto che, con una buona gestione di palla, possa permettere di creare una superiorità numerica nella costruzione dal basso. Per fare questo serve una grande conoscenza dei principi tattici di gioco".
Quali sono le aspettative per la stagione?
"Mi aspetto di continuare a lavorare con questo entusiasmo, solo così potremo raggiungere dei traguardi importanti".
(Fonte: Inter.it)
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Domenica 15 dicembre