Zappi: "Rocchi grande professionista. Credo che la classe arbitrale italiana sia di eccellenza"
Fonte: Gianlucadimarzio.com
Antonio Zappi, presidente dell’AIA, è tornato a parlare pochi giorni dopo il deferimento ricevuto da parte del Tribunale Nazionale Federale per le presunte pressioni che avrebbe esercitato sugli ex designatori della Serie C Ciampi e della Serie D Pizzi. Intervistato da RAI Sport per la 'Domenica Sportiva', Zappi ha dichiarato: “Siccome il processo è già una pena avevamo pensato di proporre qualcosa che consentisse un patteggiamento senza ammissione di colpa, una soluzione che avesse consentito di uscire da questa vicenda surreale. Sarebbe stata la soluzione migliore. La decadenza è un’ipotesi che non ho ancora preso in considerazione, tanto forte sono convinto della mia innocenza. Il patteggiamento dal punto di vista tecnico è una condanna, ma in realtà è una soluzione pacifica concordata per risolvere una controversia. Io ho cercato di attuare un progetto tecnico: senza minacciare nessuno né indurre nessuno alle dimissioni, ho provato a migliorare la qualità tecnica della mia associazione. Io sarò prosciolto e quindi come tale non decadrò“.
Zappi ha poi commentato il rendimento stagionale degli arbitri italiani e di Gianluca Rocchi, designatore delal CAN A e B: “Rocchi è un ottimo professionista e sta facendo un buon lavoro. C’è una capacità di lavorare su nuovi prospetti così come qualcosa da migliorare, ma credo che la classe arbitrale italiana sia di eccellenza“.