Zavaglia: "Inter, l'affare Lukaku fu la cessione. Skriniar? Non si rispetta più la parola data"
Il procuratore Franco Zavaglia si sofferma ampiamente sulla situazione dell'Inter, tra campo e mercato, ai microfoni di TMW Radio:
Che idea si è fatto della situazione di Skriniar?
“Secondo me si poteva prevedere già da quest'estate che lo slovacco potesse andare al Paris Saint-Germain. In questo momento il calcio italiano non è molto competitivo sia sul campo che nel calciomercato con il calcio francese e tantomeno con quello inglese. Non sono, poi, più i tempi in cui si rispettavano le parole date. Bisognerebbe mettere un freno per far sì che non ci siano più questi cambi repentini di volontà".
Per De Vrij, invece, potrebbe essere la seconda volta che lascia un club da svincolato?
“Per quanto riguarda De Vrij, però, visto che l’Inter non ha fatto nessuna mossa per il rinnovo non credo sia contenta del calciatore. Sta anche giocando poco da titolare”.
Come giustifica la sconfitta di ieri dell'Inter contro l’Empoli?
“Io credo che i nerazzurri abbiano pagato la Supercoppa. Io capisco che fosse un derby importante con il Milan, però bisogna sempre ricordarsi che dopo poco tempo ci sarebbero stati altri match. Con queste partite così ravvicinate i calciatori devono essere controllati molto”.
Su Lukaku, invece, che idea si è fatto?
“Io dico che l’Inter quando ha venduto il belga ha fatto un affare incredibile. Il giocatore, poi, a Londra si è trovato male ma ce lo si poteva aspettare. Per questo, infatti, è voluto tornare a Milano. Lukaku ha anche dei costi elevati e in questa stagione e ha avuto un grande numero di infortuni”.