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Zeman: "Leo e gli altri tecnici, scelte superficiali"

di Daniele Alfieri

Raggiunto in esclusiva dai microfoni di calcionapoli24.it, Zdenek Zeman ha esposto il suo punto di vista riguardo al livello del campionato di Serie A e ad alcuni allenatori, tra i quali il nerazzurro Leonardo, chiamati dalle big pur non avendo alcuna gavetta alle spalle: "Ognuno allena secondo il proprio credo. Poche partite del calcio italiano mi hanno entusiasmato quest’anno, davvero esigue le gare interessanti sul piano tecnico e tattico - ha spiegato il tecnico del Foggia -. Il modello di calcio perfetto attualmente è il Barcellona, e dovrebbe essere di insegnamento per molti.

Vedo troppa improvvisazione - ha aggiunto il boemo -; ci sono troppi allenatori, magari ex calciatori importanti, che nonostante non abbiano maturato la giusta esperienza tra le giovanili, vengono gettati nella mischia con superficialità o forse per altri motivi. La mia esperienza da tecnico, invece, è iniziata con i ragazzi e con loro riuscivo a capire ciò che era giusto fare attraverso la sperimentazione, gli errori, provando a montare e a smontare in continuazione. Grazie a questa gavetta oggi ho sempre chiaro il motivo che mi porta a fare determinate scelte. Non credo - conclude Zeman - si possa dire lo stesso per tecnici come Leonardo, Mancini, Montella e Ferrara".


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