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Zenga: "Il ricordo più bello? Dopo 22 anni di Inter..."

di Christian Liotta

A margine del suo ingresso nella Hall of Fame dell'Inter, Walter Zenga si sofferma ai microfoni di InterTv: "Sono emozionatissimo, per me è un sogno da bambino che si trasforma in realtà. Partire da quando ero bambino ad essere qui vuol dire che chiunque può diventare un punto di riferimento per la società per la quale tifa. Quando sono entrato la prima volta a San Siro forse c'era Lido Vieri; lì decisi che volevo diventare portiere dell'Inter. Era il mio sogno e si è realizzato 473 volte; ne avrei volute giocare 4mila ma il tempo è una forbice importante. Ma l'amore dimostrato dalla gente anche quando sono arrivato a San Siro col Crotone vuol dire che il premio bello lo metti in bacheca ma l'amore della gente non ha prezzo. L'Inter è una cosa che ho dentro ed è pazzesco come ancora oggi a San Siro è come se avessi smesso un anno fa. Il ricordo più bello? Per me è difficile scindere 22 anni di Inter. Quando nasci interista, sei un ultrà, fai il raccattapalle, vedi le partite da posti privilegiati diventa difficile indicare una partita. Me le ricordo tutte". 


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