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Zenga: "La Super League per me non si farà, i club non possono andare avanti da soli"

di Christian Liotta

"È un bel casino". Debutta così, ai microfoni di Perform Stats News, Walter Zenga, nel commentare l'annuncio della nascita della Super League europea. "Questo progetto potrebbe distruggere tutti i piccoli club, non credo sia una cosa positiva per il calcio. Penso che vogliano creare una sorta di club esclusivo. Tutti i club stanno vivendo un momento difficile a causa del Covid-19, non sappiamo però quali problemi possano avere i club al loro interno e perché abbiano voluto creare la Super League, forse solo per ragioni economiche. È stata una decisione dettata da logiche commerciali, per fare più soldi e aumentare i ricavi. Se mi chiedete se mi piace, dico no; però, se mi chiedete per quali motivi un club abbia deciso di aderire, non saprei rispondere. Dall'esterno non è possibile capire perché sia stata presa una decisione del genere. Dopo la lettera di Aleksander Ceferin, penso che sia difficile andare avanti, ci sono problemi troppo grandi da affrontare e non credo che i club possano proseguire da soli. Anche perché la Uefa ha detto che ci saranno sanzioni per i calciatori. Quindi non credo che la Super League si farà". 


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