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Zoff sullo scudetto: "Inter leggermente migliore. Ma a Napoli c’è il fattore Conte"

di Egle Patanè

"La Francia è forte, ma abbiamo preso gol su palle inattive. Non credo sia stato un calo mentale dopo la vittoria contro il Belgio, perché era importante arrivare primi nel girone. Purtroppo la gara di ieri non è andata bene, ma dobbiamo dare un voto positivo alla Nazionale di Spalletti dopo i disastri precedenti". Così Dino Zoff ha commentato, a 1 Station Radio, il ko di ieri sera incassato dall'Italia contro la Francia a San Siro, sconfitta che regala ai transalpini il primo posto nel girone di Nations League.

Giusto criticare Vicario?
"Non è l’unico colpevole, bisognerebbe tornare alla marcatura a uomo. Ma, ad ogni modo, i gol arrivano anche per la bravura degli avversari".

Sulla lotta scudetto: 
"Potrebbe arrivare un impeto d’orgoglio contro il Napoli, ma gli azzurri, allo stesso modo, sono primi meritatamente e vorranno continuare a mantenere la testa della classifica. Qualcuno dice che gli azzurri non facciano bel gioco, ma il bel gioco è effettivo quando vinci, ed il Napoli è primo. Se uno gioca bene, vince. Lo sport agonistico è vincere, Mennea non era stilisticamente perfetto ma ha scritto la storia. Se avessi una moneta, non la scommetterei ma la lancerei per indovinare la vincitrice. Forse l’Inter ha una rosa leggermente migliore, ma a Napoli c’è il fattore Conte che ha già inciso tantissimo: dopo il disastro della passata stagione, gli azzurri sono primi".


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