Alvarez formato extra. JC, Milito e Maicon: bentornati!
Fonte: dall'inviato al Meazza
JULIO CESAR 7,5 – Può pochissimo sul gol. Salva su Corvia, ed eravamo ancora sul punteggio di 1-1. Poi vince un altro uno contro uno, stavolta con Di Michele. Il portierone è tornato, come tutta l'Inter.
MAICON 6,5 – Regala l'assist a Pazzini e ci prova pure da fuori. Nella ripresa è un turbo che non si ferma mai. Quanto è mancato finora...
LUCIO 5,5 – Si fa saltare con troppa facilità da Muriel nell'occasione del vantaggio salentino e a volte sembra svagato in fase di chiusura. Meno male che a sprazzi si rivede il leone che chiude tutto quello che deve chiudere.
SAMUEL 6,5 – Il palo lo colpisce anche lui, di testa. A differenza del compagno di reparto, lui proprio non ne vuole sapere di lasciar campo ai salentini. Altra grande prestazione del Muro.
NAGATOMO 7 – Il duello con Cuadrado vive di momenti alterni. Dopo un primo tempo così così, si rifà con gli interessi quando se ne va con un numero sul fondo e piazza l'assist per Cambiasso. E poi, non pago, si ripete con Alvarez.
FARAONI 5,5 – Spreca troppi palloni e, più in generale, non conferma le ottime prestazioni precedenti. Ma ci sta: è giovane e ha tutto per fare bene. Dal 1' st CAMBIASSO 7 – Il Cuchu entra a inizio ripresa e la sua presenza in mezzo si fa subito sentire. Dopo aver sbagliato il tempo in precedenza, al minuto 28 mette nel sacco su numero di Nagatomo.
THIAGO MOTTA 6,5 – Geometrie meno del solito, in compenso s'inserisce alla ricerca dalla gioia personale. Qualche volta eccede nel possesso palla, come quando si fa soffiare la sfera innescando la ripartenza fatale degli uomini di Cosmi. Ma il suo apporto alla manovra nerazzurra si rivela quantomai prezioso.
ZANETTI 6 – In una serata in cui la fortuna sembra aver voltato decisamente le spalle, anche il capitano cerca la via della rete e ci va vicino. Peccato che commetta un errore che per poco non favorisce il gol del Lecce. E' lui, tra l'altro, a tenere in gioco Muriel in occasione del gol giallorosso.
ALVAREZ 8 – Taglia spesso il campo per scombinare i piani di Cosmi. Nella ripresa, Ranieri lo sposta dietro le punte e confeziona subito l'assist per Milito. Sfiora anche il gol in diagonale, per poi realizzarlo quando non ne ha più. Partitone.
FORLAN 6,5 – Un palo e una traversa, entrambi dopo deviazioni di difensori leccesi. Si muove con intelligenza, spesso tra le linee. Ranieri lo toglie dopo un tempo, non per demeriti ma, forse, per evidenti limiti fisici dopo l'infortunio. Dal 1' st MILITO 7 – Entra e segna, come ai bei tempi. Poi tanto lavoro come al solito e un vigore che pare ritrovato. Che sia la volta buona?
PAZZINI 7 – Un gol e una traversa: il Pazzo torna al gol. Nella ripresa fallisce una facile occasione: da lui ci si aspetta sempre il massimo. Esce al minuto 26 della ripresa. Dal 26' st OBI 6,5 – Il suo ingresso conferisce un rigore tattico, oltreché dinamismo come al solito. Si rivela ancora una volta una carta importante.
ALL. RANIERI 7,5 – La sua Inter non demerita nel primo tempo, ma lui vuole i tre punti e la cambia. Ancora una volta ha ragione il tecnico di Testaccio: il rombo con Alvarez dietro le punte dà la svolta e l'Inter ingrana alla grande. Ottimo anche quando mette Obi per chiudere su Cuadrado.
LECCE (4-4-2): Gabrieli 5,5; Oddo 5, Tomovic 5, Ferrario 5, Brivio 4,5; Cuadrado 6, Giacomazzi 5, Obodo 5 (31' st Pasquato 5), Olivera 5 (1' st Piatti 4,5); Di Michele 5,5, Muriel 7 (9' st Corvia 4,5). All. Cosmi 5,5.
ARBITRO: GUIDA 4,5 – Non ammonisce Olivera nel primo tempo e grazia Obodo dal secondo giallo in due occasioni a inizio ripresa. Gestione dei cartellini francamente poco condivisibile. E perde pure di mano il match nel finale.
GUARDALINEE: NICOLETTI 7 - COMITO 6.