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Atletico Madrid-Inter, le pagelle - Pavard perde tranquillità, Barella corre finché ne ha. Sommer fa ciò che può

di Fabio Costantino

SOMMER 7 - Fa quello che può opponendosi su Lino, Griezmann e soprattutto Depay nei supplementari. Un vero peccato che stavolta la sua squadra non gli faccia passare una serata tranquilla, anche se probabilmente neanche lui se l'aspettava. Para il rigore di Saul, il problema sono i compagni che li sbagliano.

PAVARD 5,5 - Queste sono le sue serate, ha sufficiente esperienza internazionale per non farsi trovare con le gambe tremanti. Esegue il compito con disinvoltura fino alla svirgolata che mette Griezmann davanti a Sommer vanificando dopo due minuti il vantaggio dell'Inter. Da quel momento sembra perdere tranquillità e rischia una seconda volta nella propria area di rigore. Dove poi è bravo a opporsi a un sinistro mirato del connazionale. Meglio quando si esibisce di posizione, ma non brilla.

DE VRIJ 5,5 - Non preciso sui lanci lunghi, decisamente meglio quando può far ripartire il gioco palla a terra. Morata gli dà pochi punti di riferimento ma non lo perde mai di vista e lo lascia ricevere solo lontano dalla porta. Fa buona guardia della sua area e nel gioco aereo non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, però quando entra il connazionale Depay vive una parentesi di pura ansia.

BASTONI 6 - Neanche lui è sempre infallibile tecnicamente, però con le sue uscite palla al piede e le aperture ai compagni più liberi in avanti contribuisce non poco ad allentare la tensione e la pressione dei Colchoneros. In una serata in cui il margine di errore è minimo dimostra di essere presente mentalmente, fino a quando la stanchezza non prevale. DAL 72' ACERBI 6 - Entra per rinforzare il fortino e in un modo o nell'altro svolge il proprio dovere, pur se in un contesto in cui la squadra tende a sbandare. Accompagna anche l'azione dei nerazzurri quando tornano a gestire il pallone.

DUMFRIES 5,5 - In campo soprattutto per mettere Lino in soggezione fisica, il compito riesce a metà perché il brasiliano più di una volta gli va via e produce potenziali occasioni per i suoi. Il vero problema è davanti, dove quando viene lanciato in profondità perde lucidità e spreca enormi occasioni, come nel primo tempo quando prima Oblak poi un eccesso di fretta lo portano all'errore. DAL 72' DARMIAN 6 - Parte a destra, poi si sposta a sinistra. Rinvia il vantaggio dell'Atletico spazzando a due passi dalla linea di porta un pallone vagante. Utile quando c'è bisogno di allentare la pressione.

BARELLA 6,5 - Perde qualche pallone di troppo e scivola in più occasioni, ma quando riesce a portare a termine le proprie intenzioni fa del bene alla squadra. Copre la propria zona di competenza dando una mano su Lino, poi appena vede spazi ci si infila anche se fuori dalla propria giurisdizione. Nasce così l'assist per il gol di Dimarco. Corre finché ne ha, sparando addosso a Oblak l'ultimo pallone della sua gara. DALL'84' FRATTESI 6 - Porta energia al centrocampo nerazzurro ma si vede poco se non in qualche frangente in cui riesce a liberarsi. Agisce in posizione molto avanzata per provare a sparigliare le carte.

CALHANOGLU 6 - A parte qualche sbirciatina nella trequarti dei Colchoneros (con lancio perfetto per Dumfries che spreca) opta per una gestione conservativa del suo ruolo e del pallone. Mantiene i ritmi bassi e chiama il pressing dell'Atletico per costringerlo a uscire e lasciare spazi, altrimenti la gioca senza troppe domande in orizzontale o all'indietro. Prima che far girare il pallone, si prende la briga di trasmettere tranquillità ai compagni.

MKHITARYAN 5,5 - Poche accelerazioni delle sue, più disciplina tattica e filtro per non permettere a Llorente di trovare troppi metri davanti. Si libera del pallone con i tempi giusti quando la mediana di casa alza il pressing e fa molta attenzione a non commettere errori, senza tuttavia lasciarsi andare ai guizzi personali che spezzano i reparti avversari. Nella ripresa sbaglia tanto e per la prima volta sembra scarico atleticamente. DAL 111' KLAASSEN 5,5 - Entra giusto per sbagliare il rigore.

DIMARCO 6,5 - Si toglie l'enorme soddisfazione del gol addirittura di destro, dopo l'ennesima manovra di accentramento che viene nobilitata dall'assist di Barella. Cerca di fare grande attenzione alle chiusure su Molina, che non si fa certo pregare quando può spingere e non trova in lui un baluardo insuperabile. Tendenzialmente fatica a farsi vedere davanti, ma quando viene imbeccato con i tempi giusti dà l'idea di poter fare male. DALL'84' BISSECK 6 - Buon impatto sulla gara, ha freschezza e la fa valere soprattutto portando il pallone avanti e salendo con costanza a destra.

MARTINEZ 5,5 - Non è una serata per mettersi in mostra negli ultimi 20 metri, allora lui si dedica al taglio e cucito sulla trequarti rimediando parecchie botte e provando ad alimentare, con sponde e aperture, la salita dei compagni. Nella ripresa va in riserva ma riesce comunque a mandare in porta Thuram e Barella senza ottenere alcun premio in cambio. Inutile tornare al discorso rigori: quando li calcia è sempre testa o croce.

THURAM 6 - Braccato costantemente dai tre centrali dell'Atletico, che se lo passano a vicenda di volta in volta, si vede poco negli ultimi metri. Ma ha comunque il merito di alimentare, con giocate di qualità, le ripartenze dei compagni liberando spazio per le loro iniziative. Male nel momento in cui c'è da finalizzare: spreca sia quando Lautaro lo manda sia quando Bisseck lo trova solo in area. DAL 101' SANCHEZ 5,5 - In un contesto ormai da ritmi blandi prova a inventare qualcosa svariando su tutto il fronte offensivo. Non trova però molta collaborazione. Si conferma un pessimo rigorista.

ALL. INZAGHI 6 - Serata da dimenticare, soprattutto per lui che a questa coppa credeva. Alla fine l'Inter esce ai rigori dopo una partita in cui è successo davvero di tutto, tranne quello che avrebbe voluto. Il gol di Depay a 3 minuti dalla fine è stata la mazzata che ha indirizzato la gara, anche perché dall'altra parte i nerazzurri hanno sprecato troppo. E in tal senso torna alla mente lo striminzito 1-0 dell'andata. La differenza la fanno i cambi; quelli di Simeone incidono, i suoi no. Fuori dalla Champions senza dimostrarsi inferiore.


ATLETICO MADRID: Oblak 7, Molina 6 (dal 79' Barrios 6), Savic 6,5, Witsel 6,5, Hermoso 6, Lino 6 (dal 71' Riquelme 6,5), Llorente 6,5 (dal 98' Azpilicueta 6), Koke 6,5, De Paul 6 (dal 71' Correa 6,5), Griezmann 7 (dal 106' Saul sv), Morata 5,5 (dal 79' Depay 7,5). All. Simeone 6,5


ARBITRO: MARCINIAK 5,5 - Gestione abbastanza rivedibile soprattutto dei falli e dei cartellini, che più di una volta risparmia ai padroni di casa. Non interviene quando dovrebbe, intervniene quando sarebbe meglio evitare. Per sua fortuna non si creano situazioni che pesano sul risultato finale.
ASSISTENTI: Listkiewicz 6 - Kupsik 6
VAR: Kwiatkowski 6

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