Barcellona-Inter - Dumfries attaccante aggiunto. Lautaro, ripresa memorabile
ONANA 6,5 - Torna a Milano con 3 reti sul groppone, su cui francamente poteva fare ben poco. Se la cava di riffa o di raffa con uscite palpitanti e rilanci precisi (il terzo gol nasce proprio così) e non dà mai l'idea di essere spaventato dalle tante maglie blaugrana nella sua area. Prestazione di carattere in un autentico catino.
SKRINIAR 7,5 - La fascia al braccio aumenta il livello delle sue prestazioni, stasera è arrivata la conferma. Leader difensivo, dal suo lato i tentativi blaugrana, seppur numerosi, risultano sempre inefficaci. Prende diverse botte ma si rialza per continuare a guidare e incitare i compagni e nel gioco aereo non ha rivali.
DE VRIJ 6,5 - Al di là del gol sbagliato dopo la traversa di Dzeko, dietro fa il suo dovere quasi fino in fondo, annullando come otto giorni fa lo spauracchio Lewandowski. Che, approfittando di un rinvio sporco dell'olandese, trova il momentaneo 2-2 per poi replicare di testa firmando nel recupero il 3-3. Il polacco è una volpe, ma con maggiore attenzione sarebbe rimasto ancora a bocca asciutta.
BASTONI 7,5 - Ha la sfortuna di deviare nella sua porta il tiro sporco di Lewandowski, non se lo meritava dopo una prestazione tutta conccentrazione e qualità. Qualità che mette nel lancio che porta alla rete di Barella, talmente bello che manda in tilt Piqué e Garçia. Poi, da rimarcare un recupero su Dembelé che cerca di saltarlo per andare in porta. Macché, meglio ripassare. DALL'85' ACERBI SV.
DUMFRIES 7 - Attaccante aggiunto, è colui che appena ha spazio spinge come se non ci fosse un domani e già nel primo tempo costringe Ter Stegen alla respinta goffa ma efficace. Molto attento dietro su Marcos Alonso e Raphinha/Dembelé, è uno spettacolo quando mostra i muscoli e riparte nell'altra metà campo.
BARELLA 7,5 - Trascinatore, guida i compagni nei momenti più difficili ed è tra i più coraggiosi nella ricerca dell'inserimento letale. Impresa che gli riesce in avvio di ripresa, con un gol di pregevole fattura e fondamentale per dimostrare ai suoi compagni che sì, si poteva cercare l'impresa. Un capitano aggiunto. DALL'85' ASLLANI SV.
CALHANOGLU 7 - Lla sventagliata che permette a Lautaro di segnare il 2-1 è solo l'apice della sua prestazione, ancora da regista. Nella prima frazione controlla con lo sguardo Busquets e si applica soprattutto in fase difensiva, dando una mano ai compagni di reparto e lasciando a loro il compito di salire. Nella ripresa alza il livello tecnico e offre una serie di giocate estremamente utili alla causa, giuidando il centrocampo finché ha benzina. DAL 76' GOSENS 7 - E chi poteva immaginarselo che entrando nell'ultimo quarto d'ora sarebbe stato decisivo? Alla fine è la sua rete che fa la differenza e se l'Inter alla fine festeggiasse una qualificazione agli ottavi un pensiero al tedesco dovrebbe andare. Completa il lavoro sporcando le ripartenze blaugrana.
MKHITARYAN 7 - Moto perpetuo, in entrambe le metà campo. Rispetta le consegne aiutando Dimarco e Bastoni contro Dembelé e Raphinha, senza rinunciare a salire con la sua tecnica e far girare il pallone. Qualche imprecisione, ma gioca 96 minuti di alto profilo ed è soprattutto prezioso nell'economia del gioco della sua squadra.
DIMARCO 6,5 - Esce stremato dopo l'ennesima prestazione ricca di personalità. Peccato sia lui a perdere il duello con Raphinha in occasione del vantaggio blaugrana, una pecca in mezzo a tante cose ben fatte, con grande serenità. Decisamente più spregiudicato nella ripresa quando sale con maggiore continuità. DAL 66' DARMIAN 6 - Rischia di farsi molto male sull'entrata di Dembelé. Entra nella fase folle della partita, in cui i nerazzurri scappano e i catalani li riprendono. Dà una mano gettando in campo la sua esperienza.
MARTINEZ 8 - Nota stonata a lungo del match, dove ovviamente sa di avere gli occhi puntati addosso. Il liungo digiuno non lo aiuta, perde molti contrasti e viene controllato con cura dalla coppia Piqué-Garcia. Certo, qualche spunto in dialogo con i compagni è apprezzabile, ma in zona gol si vede poco. Poi, quei due bacetti al palo che lo restituiscono alla dimensione del calcio internazionale che più gli compete. Completa una ripresa memorabile mandando in gol Gosens e in porta Asllani.
DZEKO 6 - La fortuna non lo considera minimamente quando con una zampata da centravanti consumato manda la palla sulla traversa e poi sul lato sbagliato della riga di porta. Peccato. Dà tutto ciò che ha, soprattutto in aiuto ai compagni dietro nelle fase più concitate. Davanti qualche buona sponda, tiene impegnato Piqué che nel gioco aereo ha più di un grattacapo. DAL 76' BELLANOVA 6 - Nel finale con un tackle vincente ricorda tanto quello di McDonald Mariga 12 anni fa, giocata preziosa in un momento di spinta disperata dei padroni di casa. Prova ad allontanare il pallone tenendolo fino all'altra metà campo, spezzando così il ritmo agli avversari.
ALL. INZAGHI 7 - Chi pensava che la sua squadra avrebbe parcheggiato il pullman è rimasto deluso. Dà una lezione di vita a Xavi e a tutto l'ambiente blaugrana proponendo, soprattutto nella ripresa, una squadra coraggiosa, in grado di reggere la pressione e ribaltare una situazione negativa. Mai disconnessa, l'Inter avrebbe anche potuto espugnare il Camp Nou grazie a una prova ordinata e le sostituzioni danno freschezza quando serve di più. E non scordiamo: il Barça contava più di un'assenza, ma al tecnico piacentino mancavano Marcelo Brozovic e Romelu Lukaku (più Joaquin Correa), mica pizza e fichi.
BARCELLONA: Ter Stegen 6,5, Sergi Roberto 6 (dal 72' Kessié 5,5), Piqué 5,5, Eric Garcia 5,5, Marcos Alonso 5,5 (dal 72' Baldé 6), Gavi 6 (dall'84' Ferran Torres sv), Busquets 6 (dal 64' De Jong 6), Pedri 6,5, Raphinha 6 (dal 64' Ansu Fati 6), Lewandowski 7, Dembelé 6. All. Xavi 5,5
ARBITRO: MARCINIAK 6,5 - Aveva molti riflettori addosso, tutto l'ambiente catalano aveva creato un clima che lo invitava a una direzione casalinga. Invece dirige con i tappi nelle orecchie, senza troppe sbavature e soprattutto senza regalare nulla ai padroni di casa, che probabilmente ci speravano. Unico neo: il mancato rosso a Dembelé per entrata dura su Darmian.
ASSISTENTI: Sokolnicki 6 - Listkiewicz 6
VAR: Kwiatkowski 5,5