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Bologna-Inter: Cuchu ovunque, Juan a 2 volti

di Christian Liotta

HANDANOVIC 6,5 – Prima osserva le conclusioni imprecise di Diamanti e Gilardino, poi tempestivo sulla conclusione in diagonale del capitano felsineo. Quando c’è da intervenire, lo fa alla grande su Gilardino, ma poi si fa clamorosamente anticipare da Cherubin sul successivo corner prendendo il primo gol in trasferta in campionato. Rimedia con un miracolo sul cross di Diamanti che si stava infilando nel sette.

RANOCCHIA 6,5 – L’occasione più ghiotta dell’Inter nel primo tempo porta la sua firma: colpo di testa perfetto su corner da destra e palla a lato di poco. Poco male, perché dopo poco fa centro da punizione, sempre di testa, mangiandosi Antonsson.

SAMUEL 6,5 – Di mestiere, di furbizia, anche di forza, l’argentino comunque tiene a bada senza troppe sbavature le iniziative bolognesi. Forse sorpreso sulla conclusione a inizio ripresa di Gabbiadini, poi chiude da campione su Gilardino e su Kone nel finale. 

JUAN JESUS 6,5 – Subito super impegnato per via dell’iniziale forcing bolognese, si disimpegna sempre bene con punte di eccellenza. Quello che sorprende è che si propone anche in avanti, impegnando Agliardi in un paio di circostanze. Cala un po’ nella ripresa, quando si divora un succoso contropiede servendo involontariamente un avversario. Prende un giallo, salterà la Sampdoria.

ZANETTI 6,5 – Nei minuti iniziali è il meneur de jeu dell’Inter, il barometro che innesca tutte le azioni d’attacco nerazzurre. Con una sgroppata a seminare tre difensori strappa applausi allo stadio Dall’Ara. Che però protesta sul suo intervento, peraltro pulito, su Diamanti lanciato in porta.

GARGANO 6 – E’ lui a fare uscire l’Inter dopo che il Bologna nei primi minuti aveva schiacciato i nerazzurri. Col pallone però a volte litiga. Qualche rischio con Guarente, ma il solito fondamentale dinamismo. DALL’88 PEREIRA SV.

CAMBIASSO 7 – Intraprendente e intelligente,  dà la consueta mano su ambedue i fronti. Strappa un giallo a Pazienza, sulla punizione che porta l’Inter in vantaggio. Non contento, mette il timbro sul tabellino sul gol dell’1-3 . E per poco non va vicino alla doppietta.

MUDINGAYI 6 – Schierato a sorpresa per rinforzare il centrocampo, inizia la gara eseguendo fin troppo bene il compito che gli viene dato, con un contrasto da codice rosso contro il suo osservato speciale Diamanti. Il secondo intervento duro ai danni del pratese gli costa il giallo. Riesce comunque a farsi sempre sentire in mediana.

NAGATOMO 6,5 – Al rientro dopo squalifica e dissenteria, il giapponese ci mette corsa ma non trova nel campo appesantito un alleato affidabile. Comunque combatte sempre come un leone. Suo lo spunto dal quale, poco prima del 90esimo, potrebbe nascere la rete dell’1-4. Provvidenziale nell’ultima, concitata azione del Bologna.

MILITO 6,5 – Si spende molto soprattutto in fase di sostegno alla manovra, anche se ciò comporta l’essere poco pericoloso in avanti. La sua prima conclusione degna di nota arriva al minuto 50, un tiro nemmeno troppo convinto che finisce alto. Ma il momento di colpire per uno come lui arriva sempre: passano tre minuti e servito alla grande da Palacio il Principe colpisce per la seconda volta. DAL 66’ CASSANO 6 – Entra dopo alcuni minuti davvero concitati. Si prende il compito di caricare di falli la difesa rossoblu. Poi insidia Agliardi con un bel diagonale dove nessuno è pronto davvero al tap-in.

PALACIO 6,5 – L’intesa con Milito fatica ad arrivare, comunque regala un paio di spunti interessanti, di cui uno in assolo dopo aver recuperato palla a metà campo. Grandissimo nell’azione del raddoppio interista, con la sgroppata dalla propria metà campo e il passaggio in scivolata per Milito che non sbaglia. Ed è ancora lui, dopo il gol felsineo e la rissa da saloon scoppiata intorno alla panchina del Bologna, a dare a Cambiasso la palla del 3-1. DALL’80 ALVAREZ SV

ALLENATORE: STRAMACCIONI 6,5 – In trasferta il ruolino di marcia continua ad essere immacolato. E pazienza se arriva il primo gol subito in campionato. Dopo le difficoltà iniziali, l’Inter, trovato il vantaggio, gioca in scioltezza al cospetto di un avversario raramente incisivo. Continua a sorprendere con soluzioni tattiche inusitate che si rivelano comunque vincenti.

BOLOGNA: Agliardi 6; Garics 5,5, Antonsson 4,5, Cherubin 6, Morleo 5,5; Taider 5,5, Pazienza 5,5 (75’ Krhin), Guarente 6 (82’ Kone); Diamanti 6; Gabbiadini 6 (75’ Paponi), Gilardino 5,5. Allenatore: Pioli 5.

ARBITRO: DE MARCO 5,5 – Contribuisce ad infiammare il clima mostrando poco polso quando serve. Al di là delle proteste veementi del Dall’Ara fanno discutere alcune scelte come il mancato giallo a Mudingayi dopo pochi secondi e l’ammonizione contro Diamanti, che gli costerà la gara con la Juventus.
ASSISTENTI: DI FIORE 6 – GIORDANO 6
ASSISTENTI DI PORTA: ROMEO  6 – IRRATI 6


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