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Bologna-Inter - Handanovic vale 2 punti. Kondo mediocre

di Fabio Costantino

HANDANOVIC 7 – Era già con la testa negli spogliatoi soddisfatto per una serata rilassante quando Destro lo costringe a un riflesso ancora difficile da ricostruire. Se l'Inter ha due punti in più in classifica e tantissime critiche in meno lo deve al suo portiere.

SANTON 5,5 - Di lui si ricorda con piacere solo il tamponamento decisivo su Mounier che stava per battere Handanovic. Il resto del bilancio è abbastanza deludente: si fa vedere in attacco ma è vittima della sua timidezza, in più quando crossa (di rado) non fa che centrare maglie avversarie. Un po' meglio nel secondo tempo quando c'è da stringere i denti.

RANOCCHIA 6 - Prestazione solida, tutti i palloni alti sono suoi. Gioca comunque con sicurezza anche grazie all'inconsistenza dell'attacco bolognese. Buon rientro da titolare, ma al 94' mentre Destro sfiora solo soletto il pareggio lui è fuori posizione.

MIRANDA 6 - Fatica poco contro avversari non certo aggressivi, come al solito mostra sicurezza anche al fianco di un collega di reparto per lui insolito. Deve però ringraziare Handanovic se l'isolatissimo Destro non rovina la festa, il brasiliano si limita a guardare.

JUAN JESUS 6 - Quando il pallone passa dai suoi piedi è per tornare nelle retrovie. Una buona diagonale nel primo tempo e attenzione in difesa, con scarso apporto alla costruzione del gioco. Nella ripresa, soprattutto con l'uomo in meno, inizia a fare la voce grossa e anticipa tutti.

FELIPE MELO 5,5 - Ritmi compassati, un paio di lanci imprecisi e la solita tendenza a ragionare, anche troppo. Però dà sempre l'idea di essere sul pezzo. Non riesce a resistere alla tentazione di farsi ammonire, il secondo giallo è una finezza di Banti.

KONDOGBIA 5 - A questo punto è davvero difficile esprimersi sul suo conto. Nonostante la consapevolezza della necessità di un periodo di rodaggio, davanti all'ennesima prestazione mediocre si fatica a mantenere ottimismo. Più falli che giocate utili, leggermente meglio nella ripresa ma non basta.

BROZOVIC 6,5 - Jolly di centrocampo, si muove un po' ovunque per partecipare alla manovra. Nulla di eclatante, ma rispetto ad altri compagni mostra segni di vita e talvolta azzarda anche la giocata alternativa. Suo il lancio che ha portato alla rete di Icardi, prestazione convincente.

LJAJIC 6,5 - Svaria su tutto il fronte ma senza particolare raziocinio, fatica a innescare Icardi e sembra un pesce fuor d'acqua. Poi però si ritrova per grazia ricevuta un pallone d'oro e con un gesto che neanche Edomndo De Amicis immaginerebbe risolve i problemi di astinenza del compagno (DALL'88' PALACIO SV).

PERISIC 6 – Serata da luci e ombre. Spreca di testa, sbaglia più di un cross ma firma alcune accelerazioni che avrebbero potuto aprire la scatola rossoblu. A tratti però sembra l'unico in grado di creare qualcosa di decente nella metà campo avversaria (DAL 74' GUARIN SV).

ICARDI 6 - Un tentativo velleitario di testa e la sensazione che anche al 'Dall'Ara avrebbe raschiato il fondo del barile. Poi, dal nulla, il volto angelico di Ljajic che gli tende una mano e lo manda in gol. Galvanizzato, cerca anche la girata da copertina (DALL'81' BIABIANY SV).

ALL. MANCINI 6 - Nervi a fior di pelle, vuoi per il primo tempo inguardabile dei suoi (i muri degli spogliatoi del 'Dall'Ara' ne avrebbero di cose da raccontare), vuoi soprattutto per l'espulsione inaccettabile di Felipe Melo. Banti alla fine lo caccia, perché, si sa, l'occasione fa l'uomo ladro. La sua Inter lascia a dir poco perplessi, ma come ai bei tempi vince grazie a un golletto e lo fa in inferiorità numerica, cosa non da poco. Però non ci siamo ancora, assolutamente.

 

BOLOGNA: Da Costa 6, Ferrari 5, Gastaldello 5,5, Rossettini 5,5, Masina 6, Rizzo 5,5 (dall'81' Destro 5), Diawara 6, Taider 6, Giaccherini 6 (dal 71' Brienza 5,5), Mancosu 5,5 (dall'81' Falco sv), Mounier 6. All. Rossi 5,5

 

ARBITRO: BANTI 5 - Non vedeva l'ora di ammonire Melo per la seconda volta e ha approfittato della prima occasione buona per cacciarlo. Pessimo, un arbitro che usa la testa e fischia a certi livelli in quella situazione capisce che non c'è cattiveria. Alla fine si toglie lo sfizio di espellere anche Mancini.

ASSISTENTI: La Rocca 6 – Posado 6

ASSISTENTI DI PORTA: Celi 6 – Mariani 6


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