.

Cagliari-Inter - Perisic on-fire, Banega risponde ai critici. Gagliardini, la prima gioia

di Alessandro Cavasinni

HANDANOVIC 6,5 - Salvato da Medel, si mette in proprio su Di Gennaro, ma poi è beffato da Borriello. Per il resto, davvero un pomeriggio da spettatore non pagante sotto il sole primaverile del Sant'Elia.

D'AMBROSIO 7,5 - Prestazione al solito più che positiva secondo i consueti standard di questa stagione, anche se è lui a farsi superare in aria da Borriello sul colpo dell'1-2. Una piccola macchia, subito cancellata dal filtrante per Icardi (poi rigore). Ventura, ci sei?

MEDEL 7,5 - Il salvataggio sul lob di Joao Pedro resta uno dei gesti più belli dell'intero pomeriggio del Sant'Elia. A tre o a quattro per lui non fa differenza: rendimento sempre altissimo.

MIRANDA 7,5 - Tiene a bada l'irruenza di Borriello, concedendogli solo un paio di tuffi ai quali Di Bello non abbocca. La sua presenza di oggi fa rimpiangere ancora di più l'assenza contro la Roma.

ANSALDI 7 - Quando sale palla al piede si vede tutta la sua qualità, però in fase difensiva deve migliorare in concentrazione e determinazione. Oggi il test è stato probante solo a sprazzi. (Dall'88' NAGATOMO sv).

GAGLIARDINI 7,5 - Eccolo il primo gol in maglia Inter: staffilata dalla distanza e palla in rete per la manita finale. Una perla che abbellisce ancor di più l'ennesima prova superlativa.

KONDOGBIA 7 - Voto alto pure per lui, perché non s'intristisce al primo (e unico) errore della sua partita e, anzi, risale la corrente fornendo un contributo importante lì nel mezzo.

CANDREVA 7,5 - Solca la fascia destra con estrema continuità, non lesinando crossa a profusione. Peccato che spesso i suoi traversoni siano preda della difesa avversaria. Cresce a dismisura nella ripresa e per i rossoblu diventa notte sulla sua corsia.

BANEGA 8 - Vero, in fase di non possesso talvolta latita. Ma è un trequartista ed è chiamato ad assolvere soprattutto altri compiti: un assist e un gol nei primi 45 minuti sono la risposta alle critiche e indirizzano la partita sui binari corretti. Tiene alto il livello anche nella ripresa. (Dal 76' JOAO MARIO 6 - Entra in campo con voglia e coraggio. Palla di platino a Icardi che centra la traversa).

PERISIC 8 - Non tira mai indietro la gamba e non si fa pregare quando si tratta di insaccare alle spalle dell'incerto Gabriel. Doppietta risolutiva e gara in discesa. C'è ancora chi pensa siano stati troppi i milioni spesi per il croato?

(Dal 72' EDER 6 - Si vede che ha voglia di spaccare il mondo e ancora una volta entra con la testa giusta).

ICARDI 7 - Tanto movimento, spesso non premiato. Sotto il profilo dell'impegno, nulla da dire. Oggi ci mette anche la qualità, come quando protegge palla in area (così si fa!) e serve a Perisic l'assist per il 3-1. Torna al gol in trasferta dagli undici metri, poi si divora la doppietta centrando la traversa da pochi passi.

ALL. PIOLI 7,5 - Ripropone il 4-2-3-1 lasciando in panchina Murillo e rispolverando Banega. Scelte tutte azzeccate: l'Inter maciulla il Cagliari e, nonostante un avvio non proprio eccezionale, piega l'avversario con qualità e organizzazione.

CAGLIARI: Gabriel 4,5; Pisacane 5,5, Bruno Alves 5, Capuano 5; Isla 5, Ionita 4,5, Di Gennaro 5 (62' Sau 5), Barella 6 (78' Dessena sv), Padoin 5; Joao Pedro 5; Borriello 5,5 (78' Ibarbo 5). All. Rastelli 4,5.

ARBITRO: DI BELLO 6,5 - Non abbocca alle ripetute simulazioni di Borriello e Joao Pedro, ma sarebbe il caso di tamponare le sceneggiate con qualche giallo. Vede però benissimo in tutte le situazioni critiche (poche a dire il vero). Da valutare la spinta di Bruno Alves che rischia il rosso su Icardi per fallo in chiara occasione da gol: dubbi. Grazia Ionita dal secondo giallo che avrebbe meritato per aver scalciato Ansaldi a gioco fermo.

ASSISTENTI: Giallatini 6 - Peretti 6.
ASSISTENTI DI PORTA: Mazzoleni 6 - Mariani 6.


Altre notizie