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Cesena-Inter: Pazzini, così è da infarto!

di Christian Liotta

CASTELLAZZI 6,5 – Bravissimo su Giaccherini cui chiude lo specchio della porta, rimediando su una dormita della difesa interista, in quello che è l’unico intervento serio di tutti i primi 45 minuti. Reattivo anche sulla conclusione di Jimenez sporcata da Ranocchia. In occasione del gol si trova Budan praticamente davanti e non può fare molto.

MAICON 6,5 – Rischia di farla grossa due volte nel tentativo di fermare Giaccherini, prima con un controllo che a momenti crea imbarazzi al portiere nerazzurro poi con un appoggio di testa poco ortodosso che il vice Julio Cesar deve recuperare in tuffo. Va però premiato per il suo generoso contributo successivo al gol del Cesena, quando va a dare una mano nel momento del generoso con alcuni cross davvero invitanti. Quello arrivato al 94’ regala a Pazzini il gol dell’1-2 che più clamoroso non si può. Bell’esempio di fair play quando va ad aiutare Budan colpito da crampi.

LUCIO 6+ – Nel primo tempo tiene bene le redini di una difesa un po’ troppo ballerina contro i folletti tutto pepe del Cesena. Ottima chiusura su Budan. Cerca poco prima del 45esimo un jolly da metà campo ma la palla finisce tra le mani di Antonioli. Compie il patatrac aprendo le porte del gol a Budan (in posizione però molto dubbia), nell’unico errore grave della partita. Si rianima, sfiora il gol del pareggio, rimedia un giallo, poi innesca l’azione della vittoria.

RANOCCHIA 5,5 – Non tanto Budan, quanto Giaccherini gli crea all’inizio i principali problemi. Da un suo rilancio errato nasce un velenoso contropiede. Un po’ meglio nella seconda metà del primo tempo. Quando sul Manuzzi inizia a diluviare, contemporaneamente gli si bagnano le polveri. Nemmeno lui riesce ad arrivare sulla palla che poi Budan appoggia in rete. Bravo però a chiudere su Malonga che però lo aveva dribblato ottimamente poco prima.

NAGATOMO 6 – Per lui ovazioni, premi, lacrime: tutto questo prima dell’inizio del match. Durante la partita, da segnalare qualche ottimo recupero difensivo (da applausi quello su Budan).

ZANETTI 6,5 – Degna di nota una sua veronica su Jimenez. Buon lavoro di sostegno alla manovra offensiva dell’Inter che diventa leggermente più fluida cammin facendo, anche se mai veramente pericolosa. Nel momento più difficile, fa sentire la sua indole di capitano di mille battaglie aiutando l'Inter a non mollare prima del finale incredibile.

CAMBIASSO 5,5 – Inizio difficoltoso contro il fraseggio e il pressing dei centrocampisti romagnoli, sbaglia anche qualche alleggerimento pericoloso. Ha tra i piedi un buon pallone offerto da Milito, ma viene murato dal Cesena. Corre un altro rischio nella ripresa quando si fa saltare da Giaccherini. Non brilla molto.

THIAGO MOTTA 5,5 – Pur non essendo Sneijder, prova a gestire le offensive dell’Inter, tentando anche la prima conclusione della partita, Eto’o escluso, con una botta dalla grande distanza poco insidiosa per Antonioli. Ma in generale la differenza si fa sentire eccome. Strappa l’ammonizione a Budan. DAL 64’ MARIGA 5 – Troppo irruento nei suoi contrasti, così non serve. Si inventa una bella palla per Milito ma Caserta ferma tutto. Ammonito, sarà squalificato per domenica prossima.

PANDEV 5 – Si nota solo quando viene anticipato da Antonioli su un cross di Maicon, poi sul finire del primo tempo potrebbe innescare un bel contropiede ma spreca servendo una palla impossibile per il brasiliano. Prende un bruttissimo colpo da Ceccarelli che Valeri punisce solo col giallo e che lo costringe a lasciare il campo. DAL 59’ PAZZINI 7,5 – Sfiorando un assist di Maicon, toglie a Milito la possibilità di colpire a rete. Getta all’aria un’altra assistenza del Colosso colpendo male. E poco dopo concede il bis servito da Lucio. Contatto sospetto in area ai suoi danni. Ma la sfortuna non poteva durare troppo a lungo, e proprio al 91’, imbeccato da Eto’o e tenuto in gioco da Benaoulane, si inventa la stoccata del pari. Basta? No. Due giri di lancetta e arriva il gol della vittoria. Pazzo lui, pazzo il successo, pazza l’Inter…

ETO’O 5,5 – Pronti, via, e tiro da metà campo velleitario; è l’unico momento in cui riesce a concludere eludendo la marcatura soffocante dei difensori avversari. Potrebbe sfruttare meglio una palla regalata dalla difesa bianconera. Compie nella ripresa un errore di egoismo: con Pandev pronto a lanciarsi in area, strappa praticamente la palla a Maicon. Il suo primo tiro in porta vero arriva al 67’, conclusione debole e centrale. Dopo il 90esimo, fa quello che non riesce a fare per tutto il match: l’assist per il pareggio di Pazzini, poi.

MILITO 5 – Inizia facendo l’Eto’o, ovvero spaziando su tutto il fronte offensivo senza però mai riuscire ad accentrarsi pericolosamente. Bravo quando trova in posizione precaria un assist per Cambiasso. La palla molto spesso non gli arriva e lui in una circostanza se la va a prendere di par suo, senza esito. Avrebbe nella ripresa la palla del pari ma a dirgli no è… Pazzini.

ALLENATORE: LEONARDO 6 – Vittorie incredibili l’Inter ne ha a bizzeffe, ma questa si piazza di diritto almeno sul podio. Alzi la mano chi, infatti, pensava che poteva finire così quando la partita è arrivata al 90esimo, con l’Inter sotto di un gol, che ha rischiato di prendere il secondo, e che nonostante il generoso assalto finale, non cavava un ragno dal buco. E invece, proprio perché l’Inter è pazza, ha scelto l’uomo del destino, il Pazzo appunto. E i milanisti dovranno perlomeno rinviare la festa…

CESENA: Antonioli 6; Ceccarelli 6 (83’ Piangerelli sv), Von Bergen 6,5, Pellegrino 6, Lauro 6; Sammarco 6, Caserta 6,5, Parolo 6; Giaccherini 7 (72’ Benalouane 4), Jimenez 6; Budan 6+ (77’ Malonga 6). Allenatore: Ficcadenti 6.

ARBITRO: VALERI 6- – Errori grossi lui non ne fa (oddio, Ceccarelli su Pandev...), le sviste più grosse sono soprattutto quelle dei suoi assistenti su fuorigioco (gol di Budan molto dubbio) e rimesse laterali. Forse un contatto in area con Pazzini protagonista poteva odorare di penalty.
ASSISTENTI: DI FIORE – COMITO 4,5
 


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