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Deki condottiero, Biabiany 'maturando'. E Rafa legge...

di Alessandro Cavasinni

CASTELLAZZI 8: Sono almeno due le paratissime del numero 12 nerazzurro. Con il passare delle partite, si mostra sempre più sicuro, sia tra i pali che nelle uscite. Già contro il Twente aveva salvato in più di un'occasione il risultato. Non può praticamente nulla sui gol di Crespo. Poi, quando non ci arriva lui, ci sono i legni a negare il gol ai ducali.

CORDOBA 6: Se da un lato soffre come un matto prima Giovinco, poi Angelo, dall'altro si fa valere come al suo solito per concentrazione e volontà di sacrificio. Duttile quando Benitez lo sposta come una pedina degli scacchi dalla fascia destra a quella mancina.

LUCIO 6: Pochi difensori riescono a mettere la museruola a un Crespo in formato super, il brasiliano ci prova e, come al solito, tappa buchi qua e la. Sufficienza guadagnata anche perché, lì dietro, è l'unico che dà davvero fiducia al reparto (Castellazzi escluso).

MATERAZZI 5: Male. Dispiace dirlo, però Matrix oggi è sembrato un pesce fuor d'acqua. Nel primo gol si fa anticipare dal suo ex compagno, nel secondo rinvia addosso a Candreva che poi fa l'assist. Meno male che l'altezza è sempre quella e di testa le prende quasi tutte lui. Ma gli servono altri minuti, dopo troppa naftalina. Calma.

ZANETTI 6,5: Come si può dare una sola insufficienza al capitano? Certo, non sarà inattaccabile in fase difensiva, ma poi con tutta quella mole di lavoro che genera e le solite sgroppate si guadagna il voto bello.

STANKOVIC 9: Ragazzi, tutti con il cappello in mano: questo è il Dragone. Il serbo è tornato quello dei bei tempi. Anzi, meglio: tre gol, tanto fiato, tanta corsa e tanta qualità. Un giocatore universale, che tra Twente e Parma, proprio nel momento di maggior difficoltà della squadra, caccia fuori il carattere e si porta dietro tutti gli altri. Campione.

33' st NWANKWO sv: gioca gli sprazzi finali, quando il risultato è già in ghiaccio.

CAMBIASSO 7,5: Un altro gol. Magari non pesantissimo come quello agli olandesi di mercoledì sera, però, di fatto, il suo è quello che spacca la partita e tiene il Parma a distanza di sicurezza. Volete capire chi è Cambiasso? Minuto 92: il Cuchu tira fuori la palla per consentire l'esordio a Zé Eduardo del Parma, che era lì a bordo campo da almeno 5 minuti. Idolo.

BIABIANY 7,5: Ora possiamo dirlo: la 'Sindrome del Meazza' non c'è più. Giocate, sprint, uno contro uno e assist. Questo sì che è il vero Biabiany. Si prende la standing ovation di San Siro quando fa posto al rientrante Thiago Motta. Ottimo.

22' st THIAGO MOTTA 7: Grandissimo il Thiagone. Entra e segna. Poi torna a dominare il centrocampo da grande mediano qual è. E il ginocchio ha smesso di fare le bizze. Se Rafa potrà contare anche su di lui, ci sarà davvero da divertirsi...

SNEIJDER 7: Non è al top, resta nervosissimo, pecca nel tenere troppo palla. Però pian piano si sta rivedendo lo Sneijder della stagione passata. E i suoi traccianti da palla inattiva sono tornati a fare male. Bentornato anche a lui.

SANTON 5: Davide, che succede? Il bambino (come lo chiamava Mourinho) non sembra in forma e pare abbia perso quella spensieratezza che gli permetteva giocate di alto livello e di fermare un certo Cristiano Ronaldo. Forse, pesa ancora l'anno sabbatico forzato preso preso per l'infortunio al ginocchio. Da recuperare.

1' st NATALINO 6: Buona personalità. Ma siamo sicuri che lui non è affatto una scoperta per chi, poco più di un anno fa, lo pagò oltre un milione di euro per strapparlo al Crotone e alla concorrenza. Ottimo esordio a San Siro, che sembra non patire come altri della sua età.

PANDEV 6: Piange il cuore vederlo sbattersi tanto senza raccogliere nulla. Il gol lo fallisce anche per demeriti propri (ma come ha fatto a tirare sull'esterno rete da zero metri?), però gli va dato atto che gioca da prima punta e non lo fa malissimo. Comunque, tanto lavoro e in buona ripresa fisica rispetto a un mese fa.

BENITEZ 7,5: Magari non avrà l'appeal di Mourinho o di Capello, però quando si mette in testa di cambiare volto al match ci riesce benissimo. L'Inter parte male, anche per colpa sua. Ma poi è soprattutto merito suo se il match 'gira'. E se avesse qualche cambio in più...


PARMA: Mirante 5,5; Zaccardo 5, Paletta 5, Lucarelli 5, Antonelli 4,5; Candreva 6, Dzemaili 6, Gobbi 5 (1' st Valiani 5); Angelo 7 (47' st Zè Eduardo sv), Crespo 8,5, Giovinco 6 (22' st Bojinov 5). All. Marino 5,5.


ARBITRO: Giannoccaro 5,5: decide di arbitrare all'inglese, e la scelta piace. Però bisogna ricordargli che il cartellino giallo esiste anche in Inghilterra.


ASSISTENTI: Di Fiore 7 - Marzolani 7.


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