Drogba se ripensa a Lucio ha i brividi...
Fonte: Gazzetta dello Sport
Il Brasile balla in difesa, tanto che nelle gare pre Mondiali prese un dallo Zimbabwe, e se i gol subiti dalle cosiddette piccole preoccupano, figuriamoci uno dei bomber massimi del calcio mondiale come Didier Drogba. Per Dunga insomma c’è da preoccuparsi. Ma il veleno dell’attaccante ha un suo antidoto, una sua cura, che porta il nome di Lucio. Il duello tra i due giganti, fatto di sportellate ed interventi duri ma corretti, giungerà al terzo atto. I primi due atti sono andati a pannaggio del difensore nerazzurro, maestoso a Milano, negli Ottavi di andata di Champions League contro il Chelsea, e granitico a Londra. La prima gara, quella di Milano, mostrò al mondo un imperatore della difesa. L’ivoriano annullato del tutto, Anelka rincorso e morso a tutto campo, Kalou e Lampard impauriti da un tornado brasiliano. A Londra il copione non cambia:a Didì non restano altro che le briciole e Lucio si conferma uno dei difensori più forti al mondo, con delle prestazioni incredibili, soprattutto in Europa.
Dal canto suo l’ivoriano è pronto. L’infortunio al gomito lo ha incattivito di più e la potenza del suo tiro aumenta, nutrita da questa atavica rabbia. Drogba però dovrebbe partire da più dietro e non trasformare la sua gara in un duello con il difensore nerazzurro, anche perché il bomber del Chelsea ha nel braccio inserti in silicone che potrebbero distruggersi. La via della porta di Julio Cesar potrebbe arrivare grazie a le botte dalla distanza, come quelle traversa colpita a Milano. Il portiere nerazzurro, Lucio e Dunga sono avvertiti.