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Galatasaray-Inter - Palacio ovunque, Miranda-Jojo, esordio no

di Fabio Costantino

HANDANOVIC 5,5 - Passo indietro rispetto alle ultime uscite, in cui pur subendo sempre gol aveva mostrato una buona condizione. Il salvataggio su Podolski al 7' sembra una conferma, poi il pasticcio sul destro innocuo di Selçuk Inan (da cui nasce la rete annullata a Ylmaz) riporta alla mente fantasmi di qualche mese fa. Non certo irreprensibile sul sinistro di Sneijder che vale il successo turco.

SANTON 6 - Ritrova Podolski, con il quale ha condiviso lo sbarco invernale a Milano e tante panchine nei mesi successivi. Ordinato e attento, spinge poco ma mantiene la linea difensiva e corre pochi rischi. Al suo posto quando serve puntualità nelle diagonali, meno quando lascia Miranda solo contro Podolski prima dell'assist a Sneijder (DAL 64' MONTOYA 5,5 - Prova a farsi vedere sulla sua corsia ma con le sostituzioni gli automatismi sono andati a farsi benedire. Spreca malamente l'occasione concessa da un abbaglio del guardalinee a 5 minuti dalla fine).

MIRANDA 5,5 - Burak Ylmaz è davvero grosso e spostarlo non è una passeggiata. Non male come impegno all'esordio in maglia nerazzurra, peccato che sia lui a uscire male su Podolski in occasione del gol di Sneijder. La condizione fisica va affinata (DAL 64' RANOCCHIA 6 - Pochi minuti dopo il suo ingresso in campo può diventare protagonista nell'altra aera, ma di testa manda alto. Determinante in chiusura pochi secondi dopo davanti a Handanovic).

MURILLO 6 - L'uomo mascherato sta entrando in forma e di certo la fiducia nei propri mezzi atletici è già al 100%. Non a caso è sempre pronto a staccarsi dalla propria zona di competenza per cercare l'anticipo. 'Tradito' da Miranda sul gol dei turchi.

JUAN JESUS 6 - Soffre la spinta di Sabri e Kisa ed è piuttosto falloso, ma non va mai nel panico e risponde con efficienza alle sollecitazioni. Si concede un paio delle sue uscite spericolate ma non paga dazio. La fascia da capitano lo responsabilizza.

GUARIN 6 - Viaggia a intermittenza, sfrutta la presenza fisica per farsi largo tra le maglie turche. Non sempre lucido nell'esecuzione, mette in mezzo un paio di palloni invitanti che i compagni non raccolgono. Impreciso al 19' quando spara alto da ghiotta posizione e in altre situazioni in cui sbaglia lettura (DAL 46' BROZOVIC 5,5 - Si vede poco e a tratti, non riesce a produrre più di Guarin e fatica a entrare in partita. La brillantezza non è di casa).

KOVACIC 6 - Partita dopo partita sembra sempre più a suo agio nel ruolo di regista. Il maggior pregio paradossalmente è quello di farsi notare il meno possibile, perché conta che la squadra giri a partire dai suoi piedi. Poche sbavature e una verticalizzazione deluxe nel primo tempo che Icardi non sfrutta. Meno nel vivo del gioco nella ripresa, quando il fiato lo abbandona.

KONDOGBIA 6 - Sempre nel vivo del gioco, quando ha spazio e accelera sembra poter spaccare la difesa turca ma quando cerca il pallone tende ad arrivare in ritardo. Gli manca ancora un pizzico di smalto per essere al meglio, però se si accende è già un bel vedere (DAL 78' GNOUKOURI SV).

HERNANES 5,5 - Il liscio in avvio di ripresa su assist di Palacio è lo specchio della sua prestazione, piuttosto sotto tono. Non riesce a trovare spazio tra le linee e solo una volta può concludere (centralmente). L'ammonizione è solo la ciliegina su una torta un po' amara (DAL 78' DIMARCO 6 – Poco tempo per mettersi in mostra ma riesce a portare a casa un paio di inserimenti interessanti, tra cui una conclusione velenosa smanacciata in corner da Muslera).

PALACIO 6,5 - Sta bene e si vede, non trova in Icardi il solito partner affidabile ma lo cerca in continuazione. Si muove tra le linee come solo lui sa fare e svanisce dai radar della difesa turca per poi riapparire in zone pericolose. Una spina nel fianco costante (DAL 64' JOVETIC 5,5 - Tanta attesa per il suo esordio che però non verrà ricordato con grande gioia. Fatica a entrare in ritmo ed è lento nell'esecuzione di alcune giocate. Ma c'è tempo per crescere).

ICARDI 5,5 – Polveri bagnate per Maurito, che nei primi 13 minuti ha sul destro due palloni con destinazione rete ma li spara addosso a Muslera. Errori che alimentano il bilancio offensivo negativo pre-stagionale dell'Inter. Pecca, tra l'altro, di egoismo in entrambe le circostanze, ma ci può stare (DALL'81' LONGO SV).

ALL. MANCINI 6 – Il ritardo di condizione rispetto al Galatasaray si sente, ma l'Inter non sfigura soprattutto nel primo tempo. Il problema è la mancanza di cattiveria negli ultimi 16 metri, confermata anche alla Turk Telekom Arena. Il lato positivo è la tenuta atletica, accompagnata anche da passi avanti nella manovra e dal punto di vista difensivo. C'è però ancora tanto da lavorare e la quarta sconfitta consecutiva di certo non è un integratore per il morale.

 

GALATASARAY: Muslera 6,5, Sabri 6,5, Chedjou 6 (dall'81' Sercan sv), Balta 6,5, Telles 6 (dal 59' Carol 6), Selçuk Inan 6,5 (dal 72' Rodriguez 5,5) 6,5. Kisa 6,5 (dal 55' Colak 6), Ostekin 6 (dal 59' Gumus 6), Sneijder 7, Podolski 6 (dal 71' Bulut 6), Ylmaz 6 (dal 59' Adin 5,5). All. Hamzaoglu 6,5.

 

ARBITRO: SERKAN CINAR 6,5 - Impiega un minuto ma alla fine annulla giustamente il gol di Ylmaz dopo 9 minuti (fallo di mano). Primo indizio di una direzione di gara per nulla influenzata dall'ambiente. Estrae il cartellino solo quando costretto (Podolski e Hernanes), la partita è combattuta ma lui la tiene sotto controllo. Meno bene gli assistenti, che prendono qualche topica.


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