Inter-Athletic Bilbao - Jovetic, Murillo e Gnoukouri da applausi
HANDANOVIC 6 - Praticamente inoperoso, la sufficienza è di pura stima (DAL 68' CARRIZO 6 – Come sopra).
SANTON 6 - La sua corsia è piuttosto trafficata e il canterano si dà un gran da fare. Lekue lo punta ogni volta che può ma raramente ha la meglio. Bene anche in fase di spinta, quando ha metri riesce anche a mettere in mezzo palloni interessanti (DAL 46' RANOCCHIA 5,5 - Inizia in modo balbettante, con qualche errore di troppo, tra cui un retropassaggio troppo brutto per essere vero. Con i minuti però prende quota ma poi nel finale si distrae e fa vedere le streghe a Carrizo).
MIRANDA 6,5 - Primo tempo quasi sonnacchioso, durante cui gli basta scatenare la belva che gli gioca di fianco per non correre rischi. Ripresa più impegnativa, quando i baschi alzano il baricentro e cercano di entrare in area di rigore (DAL 61' NAGATOMO 6,5 - Gioca da ala destra una delle ultime partite con la maglia dell'Inter. Approccio timido, poi i compagni iniziano a servirlo e il giapponese fa il proprio dovere, assist a Icardi compreso).
MURILLO 7 - Gladiatorio, non sbaglia praticamente nulla pur cercando sempre l'intervento più complicato. Quando i baschi capiscono che nella sua zona non c'è trippa per gatti lui si è già esibito in almeno 3-4 stoppate straripanti. Riesce quasi a oscurare Jovetic nella sua serata di gloria (DAL 68' MANAJ 5,5 - Entra a causa dell'infortunio di Murillo e Mancini gli chiede di agire in posizione più defilata rispetto alle abitudini. Non particolarmente appariscente, anche in fase difensiva, ma poco importa: l'esordio non si scorda mai).
JUAN JESUS 6 - Avere Murillo che ti copre le spalle è un toccasana per il brasiliano, che ne guadagna anche in sicurezza. Patisce soprattutto quando Poveda sale, ma neanche tanto. Ha il merito di partecipare attivamente assieme a Gnoukouri alla costruzione del gol di Jojo.
GNOUKOURI 7 - Mancini lo guida dalla panchina, ma è evidente che si fidi di lui e fa bene. Più spostato sul centrosinistra, si muove con la naturalezza di un veterano e non spreca neanche un possesso. Tra l'altro, è suo l'assist a Jovetic per il gol del vantaggio nerazzurro.
MEDEL 6 - Non è ancora in forma e si vede, le sue galoppate alla ricerca del pallone si contano sulla punta delle dita e saggiamente limita anche la ricerca dell'anticipo, privilegiando il mantenimento della posizione. Bisogna ancora pazientare per vedere il vero Pitbull (DAL 61' MONTOYA 5,5 – Non brilla, anzi. Lascia la metà campo offensiva a Nagatomo ,a dalle sue parti a volte basta un dai e vai per arrivare in area di rigore. Ancora non ci siamo).
BROZOVIC 6 - Entra in campo con l'elmetto, pronto a dar battaglia contro chiunque. Inizia a spron battuto, a tutto campo e non si nega mai un contrasto. Molte cose buone, ma anche qualche imprecisione e pallone perso di troppo. Però è in crescita nella condizione atletica.
GUARIN 5 - Non ci siamo ancora, il colombiano non è ancora in forma e le pause in campo sono francamente troppe. Spostato sul centrodestra, prova a dialogare con Santon ma non incide come potrebbe e dovrebbe (DAL 46' PALACIO 6 – Svolge il solito lavoro sporco tra le linee, grazie alla sua presenza Mancini può variare un modulo ogni tre minuti. Non riesce a rendersi pericoloso ma la sua presenza la difesa basca la sente).
JOVETIC 7 - Il grande protagonista della serata al Tardini. È pimpante, ha voglia di mettersi in mostra e cerca sempre la giocata più utile, senza strafare. Va vicino al gol di testa, poi lo trova con un sinistro calibrato carico di talento. Gli applausi che lo accompagnano all'uscita testimoniano il gradimento dei suoi nuovi tifosi (DAL 61' DIMARCO 5,5 - Un bel recupero, sottolineato dagli applausi di Mancini, ma anche qualche errore poco gradito all'allenatore. Tappe necessarie per crescere).
ICARDI 6,5 – Sembra la tipica seata non esaltante, raramente riesce a mettersi in mostra come vorrebbe. Cerca spesso Jovetic, ma i due ancora non parlano la stessa lingua e serve tanto lavoro di coppia, magari qualche uscita insieme, per trovare la giusta affinità. Poi però inventa un gol da centravanti vero e fa tornare il sole.
ALL. MANCINI 6,5 - Ritrova il sorriso, soprattutto per la vittoria che all'esterno sembrava l'unica cosa importante. Zittiti anche gli esteti della statistica, porta a casa anche buone indicazioni da alcuni giocatori, soprattutto quelli nuovi. Peccato aver rinunciato a Kovacic e Kondogbia, ma chi ha giocato al loro posto (soprattutto Gnoukouri) non ha sfigurato. Ah, ora può contare anche su Jovetic...