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Inter-Benfica, le pagelle - Bastoni come Nembo Kid, Barella da urlo. Dimarco sbuca in area dal nulla

di Fabio Costantino

SOMMER 6,5 - Una sola, vera parata che però vale 3 punti: quella su Aursnes, dimenticato da tutti su una rimessa laterale, più difficile di quanto possa sembrare. Molto bene nella gestione dei palloni che riceve e nelle uscite. Dà sicurezza al reparto, dopotutto queste sono le sue serate.

PAVARD 6,5 - In un primo tempo in cui un po' tutti in casa nerazzurra commettono imprecisioni, lui mantiene il sangue freddo e sfodera una performace praticamente immacolata. Non solo, nella ripresa con una cavalcata in solitaria galvanizza tutto l'ambiente e alimenta la folata dei padroni di casa che porta al vantaggio. Dalle sue parti i lusitani ne vedono poche.

ACERBI 6,5 - David Neres non è una punta e si muove ovunque tranne che centralmente, così il difensore prende chi gli capita sotto tiro di volta in volta, uscendo anche dalla propria area. E lo fa anche in fase di possesso, andando a gigioneggiare verso la metà campo in un frequenta cambio di posizioni dei tre dietro. Attento e puntuale nelle chiusure, anche se sulla rimessa per Aursnes non era al posto giusto. Prova a rendersi utile salendo con costanza.

BASTONI 7 - Primo tempo un po' sotto tono, sicuro dietro ma in difficoltà in costruzione dove partecipa con poco entusiasmo, complice le problematiche tattiche imposte dagli avversari che pressano altro e concedono poca profondità. Nella ripresa torna trasformato, alza il baricentro e inizia ad anticipare tutti, arrivando anche a crossare sulla testa di Dumfries un pallone che andava solo messo in porta. Quarantacinque e passa minuti alla bersagliera.

DUMFRIES 6,5 - Sarà che ha nuovamente il fiato di Cuadrado sul collo, ma dopo tante prestazioni convincenti che lasciavano ben sperare incappa in una serata grigia, in cui gli manca davvero la convinzione nelle giocate. Subito protagonista con un bel pallone in mezzo e un colpo di testa impreciso, ha sulla coscienza l'errore in avvio di ripresa sul cross di Bastoni. Ma siccome Denzel non torna mai a mani vuote, ecco l'assit per Thuram dopo una fuga interminabile. DAL 72' DARMIAN 6 - Entra per smussare gli ardori del Benfica su quella fascia e per dare a Dumfries meritato riposo. Missione compiuta, con un paio di iniziative gradevoli palla al piede.

BARELLA 7 - Il quarto di finale di circa 6 mesi fa sembra una passeggiata a confronto con questa serata milanese. Schmidt lo ha studiato bene e pretende che ci sia sempre qualcuno dei suoi ad arginarne gli spunti. Non che il centrocampista sardo non se li prenda comunque, ma gli manca la precisione nel momento clou. Suo, comunque, il primo tiro che impegna seriamente Trubin, suo l'ottimo salvataggio su Neres e suo, soprattutto, il meraviglioso filtrante d'esterno che porta al vantaggio nerazzurro. Secondo tempo da urlo. DAL 91' KLAASSEN SV.

CALHANOGLU 6 - Il campanello d'allarme di Salerno trova parziale conferma contro il Benfica: il turco non è al meglio della condizione e difetta in brillantezza nell'impostazione, limitandosi a una distribuzione banale salvo forzare passaggi complicati. L'impegno e la disciplina non mancano, tatticamente tiene in equilibrio il centrocampo e guadagna l'ovazione del Meazza intervenendo su Di Maria lanciato in porta. DALL'84' ASLLANI SV.

MKHITARYAN 6,5 - Insolitamente indeciso, commette imprecisioni tecniche che non gli appartengono. Fortunatamente si muove con intelligenza sia tra le linee del Benfica sia per attaccare il portatore di palla avversario con il tempismo corretto. Quandoi nel secondo tempo la squadra aumenta i giri del motore, l'armeno si adegua e partecipa con gioia.

DIMARCO 6,5 - Tenere d'occhio Di Maria senza abbandonare Bastoni all'uno contro uno e alimentare la spinta a sinistra. Per l'esterno non è certo una serata piacevole e come al solito abbassa la testa e inizia a correre avanti e indietro. Un paio di cross ben messi e molti altri imprecisi, perché troppo corti o troppo profondi. Poi, incoraggiato da Bastoni, inizia a sbucare dal nulla nell'area avversaria mandando in tilt Tomas. DALL'84' CARLOS AUGUSTO SV.

MARTINEZ 6 - Serata da guerriglia, gli succede praticamente di tutto. Un po' ci mette del suo sbagliando giocate che solitamente fa a occhi chiusi (due volte solo davanti al portiere...) o prendendo decisioni controproducenti, un po' gli va davvero di sfiga perché due legni nel giro di pochi minuti non si augurano neanche al peggior nemico. A questo si aggiunge una mano fasciata e una tacchettata in faccia da Neres in cui è lui che viene ammonito. Capita che uno la malasorte se la vada a cercare...

THURAM 7 - Anche per lui il primo tempo è complesso, perché al di là di qualche interessante spunto in velocità palla al piede di occasioni per fare la differenza ne ha poche. Nel secondo tempo però, dopo un assist visionario per Lautaro, decide di diventare protagonista e piazza dove l'insuperabile Trubin non può arrivare il piattone della vittoria. Eroico. DAL 72' SANCHEZ 6 - Una scheggia impazzita, utilissima per andare a pressare e recuperare palloni nella metà campo avversaria quando la squadra deve rifiatare.

ALL. INZAGHI 7 - Non è dato sapere cosa abbia detto ai suoi ragazzi durante la pausa, dopotutto non è che servissero molte parole per spiegare quello che era evidente: così non andava bene. Possibile che abbia offerto a ciascun giocatore una Red Bull, per iniziare a prepararsi al prossimo impegno di Champions. Poco importa, perché dal tunnel dello spogliatoio entra una squadra infervorata, cattiva e affamata che per quasi mezz'ora riduce il Benfica a una provinciale costretta a salvare la pelle. Questo sì che è calcio europeo.


BENFICA: Trubin 7,5, Bah 6 (dal 21' Tomas 5,5), Otamendi 6,5, Morato 6,5, Bernat 6 (dall'80' Cabral sv), Joao Neves 5,5, Kokcu 6 (dal 68' Musa 5,5), Di Maria 5,5 (dall'80' Jurasek sv), Aursnes 6, Rafa Silva 5,5 (dal 68' Chiquinho 5,5), Neres 5,5. All. Schmidt 5,5


ARBITRO: MAKKELIE 6 - Fila tutto abbastanza liscio fino a quando Lautaro e Neres non danno vita a un confronto assai poco amichevole. L'argentino ne esce con una tacchettata in faccia rimasta impunita e con un cartellino giallo sul groppone. Ammonizioni fi troppo severe e concentrate sui padroni di casa. Vede bene sul contatto in area Barella-Neres.
ASSISTENTI: Steegstra 6 - De Vriese 6
VAR: Dieperink 6


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