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Inter-Bologna: il solito WonderGuaro

di Christian Liotta

HANDANOVIC 7 - Serata di straordinari per lui, in tutti i sensi. I riflessi, però, non sono affatto arrugginiti, e lo dimostra quando risponde alla grande su Gilardino e Diamanti. Sembra una gara di routine, fin quando Diamanti non lo fulmina con una punizione implacabile e Ranocchia non gli fa perdere 10 anni di vita col palo preso da deviazione di testa. Con Gabbiadini son dolori prima e gioie (tre, tutte decisive) poi.

RANOCCHIA 7 - L'ultimo Inter-Bologna a San Siro per lui fu un incubo. Stavolta Di Vaio non c'è, e su Gilardino si disimpegna sempre bene (sull'azione pericolosa del Gila lui era appena rientrato dopo pallonata subita). Lassù qualcuno lo ama quando un suo rinvio di testa lascia Handanovic di sale ma va a stamparsi sul palo. Dopo il 2-2 si lancia in avanti, segna il 3-2 una volta ma gli viene annullato (perché?), ma la seconda volta è quella giusta, a pochi secondi dal 120'. E come in campionato, il giustiziere dei felsinei è lui.

SILVESTRE 6 - Si fa notare nei primi minuti di gioco quando impegna Agliardi su punizione di Antonio Cassano. In difesa però fatica un po',  specie in uno-contro-uno con Pasquato. Cresce col tempo, specie quando decide di fare le cose semplici (zampina su un velenoso cross al 105').

JUAN JESUS 6 - Riesce sempre a cavarsela al cospetto delle iniziative dei rossoblu sulla corsia di destra. Quando entra l'indemoniato Kone il duello si fa però decisamente più accattivante. Bravo quando si lancia in tempo ad evitare che un pallone esca: la sfera finisce a Palacio che saluta e segna, vane le proteste felsinee. Poi coltello tra i denti fino alla fine.

JONATHAN 5 - Per almeno 80 minuti gioca una partita tranquilla e senza troppi fronzoli (a parte due palloni persi per difetto di controllo). Bravo a dare il là ad una bella azione conclusa male da Cambiasso. Ma è troppo pesante la dormita che apre le porte al 2-2 di Gabbiadini e per poco non paga cara un'altra incertezza. DALL'87 MUDINGAYI 5,5 - Sente molto il peso della sfida, contro la sua ex squadra, considerando anche il momento in cui entra. Ci mette soprattutto una foga agonistica fuori dal comune (viene ammonito per fallaccio su Perez).

ZANETTI 6,5 - Regala alcune chiusure di pregevole fattura, si comporta un po' meno bene in disimpegno. Anche se coi suoi sprint riesce sempre a sparigliare le carte e guadagnarsi gli applausi in automatico del Meazza. Con l'ingresso di Mudingayi scala in difesa. Col cuore prova a inventarsi all'overtime la giocata vincente: Agliardi e il palo gli dicono no. Ma il suo moto rimane perpetuo.

BENASSI 6,5 - Dopo la convincente prestazione col Pescara, Stramaccioni conferma il ragazzo modenese dal primo minuto. E Benassi alla fine conferma sostanzialmente le impressioni positive di sabato: da applausi le sue verticalizzazioni, specie per Cassano. Da un passaggio verticale per FantAntonio parte l'azione del gol del vantaggio interista. Esce dopo un tempo. DAL 45' CAMBIASSO 6,5 - Esemplare nella dedizione alla causa. In chiusura è una certezza, ringhia su tutti e sradica palloni. Nei supplementari funge da attaccante aggiunto, ed entra nell'azione del 3-2 con un blocco furbino su Agliardi...

PEREIRA 5,5 - Guarin lo lancia a tu per tu con Agliardi ma di pochissimo al di là della difesa del Bologna. Non è sempre brillante, il Bologna dalle sue parti trova molti spazi. E anche in fase offensiva non si fa certo apprezzare per la bontà delle decisioni. Un lampo a metà ripresa, poi poco altro. Rimedia anche un giallo causando la punizione del gol di Diamanti. Piccolo asso indietro, anche malgrado i tanti falli subiti e la corsa continua.

GUARIN 7,5 - Si cuce il compito di servire le punte,  ma alla fine tocca a lui spaccare la partita con un sasso mostruoso da poco oltre l'area che fa una fotografia ad alta risoluzione ad Agliardi. Il solito leone, trascinatore come pochi, si prodiga sempre nel tentativo di fornire palloni vincenti. E come difende la sfera lui saltando come birilli i giocatori del Bologna è una delizia...

ROCCHI 6 - Prima da titolare con la maglia dell'Inter. Cerca sempre di entrare nel vivo della manovra, il problema è che palloni buoni gliene arrivano col contagocce. Di buono, forse, c'è che l'attaccante veneziano, nonostante il gap di condizione, si fa sempre vedere e prova a dare una mano a costruire l'azione, anche se non sarebbe questo il suo gioco. Di stima. DAL 60' PALACIO 6,5 - Sembra una serata tennisticamente parlando da 'braccino': prima chance offertagli da Cambiasso non sfruttata per l'intervento di Agliardi, un'altra bella palla calciata troppo debolmente. Ma alla terza il Trenza non perdona: volata vincente (tra le proteste del Bologna) e palla a lasciare di sale Agliardi. Sembra il gol sicurezza, invece il Bologna non muore e rimonta.

CASSANO 6,5 -  Il punto di appoggio dell'Inter: tra sgomitate, un paio di numeri e un bel po' di contatti rudi, prova sempre a servire il pallone giusto. Dai e dai, l'assist vincente arriva in occasione del gol di Guarin propiziato da un suo servizio corto. Ha anche le sue palle gol che non riesce a sfruttare. Comunque generoso, dà davvero tutto al punto da arrendersi prima della fine; e forse Banti lascia impuniti alcuni colpi proibiti ai suoi danni.

ALLENATORE: STRAMACCIONI 6 - Il Bologna lo ha dimostrato già: merita l'appellativo che si concede solitamente alle squadre tedesche, ovvero non muore mai. E così, una gara che sembra in ghiaccio all'80esimo si riapre clamorosamente cinque minuti dopo.  E bisogna aspettare il 120esimo per strappare una qualificazione alle semifinali che non deve però togliere i meriti agli uomini di Pioli. Adesso l'Inter attende la vincente di Roma-Fiorentina, sperando magari, in vista del match dell'Olimpico di domenica, che la battaglia sia altrettanto lunga...

BOLOGNA: Agliardi 6,5;  Sorensen 6, Antonsson 5,5 (70' Kone 6,5), Portanova 6,5; Motta 6,5, Perez 7, Guarente 5,5 (45' Pazienza 6), Morleo 6; Diamanti 6,5, Pasquato 6,5 (55' Gabbiadini 6,5); Gilardino 6. Allenatore: Pioli 7.

ARBITRO: BANTI 5,5 - Lascia correre un po' troppo, specie sulle irruenze felsinee nei confronti di Cassano. Non sbaglia però nelle decisioni cruciali almeno fino al dubbio episodio del 3-2 annullato a Ranocchia prima della fine dei 90 regolamentari. Nei supplementari perde un po' il polso della situazione.
ASSISTENTI: DOBOSZ 5,5 - COSTANZO 5,5


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