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Inter-Bologna, le pagelle - Impatto Carlos Augusto, Sommer tradito dai suoi. Gli esterni imbottigliati

di Fabio Costantino

SOMMER 6 - Rimedia due gol e deve intervenire davvero poche volte, eppure non ha responsabilità particolari. Stavolta il pacchetto difensivo, che lo ha protetto in tante occasioni, lo mette a dura prova. Prezioso all'ultimo respiro su El Azzouzi.

PAVARD 6 - Primo tempo ottimo sotto tutti i punti di vista, attento dietro nelle chiusure e propositivo in avanti dove prova due volte la conclusione ricevendo in cambio applausi. Dopo la rete del pareggio, a cui lui partecipa indirettamente, perde per qualche minuto contatto con la gara riescendo però a ritrovarlo nel finale.

ACERBI 6 - Ha il grande merito di portare i suoi in vantaggio (sfiorando persino la doppietta nella ripresa), ma anche il demerito di farsi mandare al bar a prendere un cappuccino dalla finta di Zirkzee, che fino a quel momento aveva tenuto bene d'occhio. Nella ripresa prova a spingere mettendo qualche pallone in area ma non è giornata.

BASTONI 5,5 - Sulla fascia sinistra finché c'è Dimarco l'Inter crea qualcosa quando è lui a salire, creando superiorità. Controlla discretamente bene Orsolini, che gliva via solo quando si presenta dal dischetto. Male quando si fa trovare impreparato sulla finta di Zirkzee, a cui collaborano anche i colleghi di reparto.

DUMFRIES 5,5 - Thiago Motta intasa le fasce e gli nega spazio per correre, così lo costringe a ricevere il pallone da fermo e sperare nell'uno-due per attaccare la profondità. Pur 'tappato', fa comunque la sua parte nel giro palla della squadra anche se non è facile godere di visibilità. Molto attento nelle chiusure difensive. DAL 55' CUADRADO 5 - Entra in modo troppo morbido per essere efficace, neanche con le finte riesce a guadagnare campo e si fa attrarre dalla banalità.

BARELLA 6 - Un gran bel primo tempo, riprendendo il discorso interrotto contro il Benfica e nonostante le 'cure' dei centrocampisti del Bologna che gli lasciano poco tempo per pensare al da farsi. Tanto movimento e garra, che però sortisce pochi risultati. Stavolta non riesce ad accendere la miccia che illumina il centrocampo.

CALHANOGLU 6 - Giocando basso riesce a ricevere molti palloni rispetto ai compagni di reparto e questo gli permette di alzare la testa e cambiare gioco o cercare la vverticalizzazione. Dal suo piede nasce il vantaggio nerazzurro e grazie alla sua pulizia tecnica il pallone viaggia velocemente. Nella ripresa tende a perdere i riferimenti mentre la squadra si sfilaccia. DALL'83' ASLLANI SV.

MKHITARYAN 6 - Potrebbero accusarlo di riciclaggio per la quantità di palloni che recupera e ripulisce. Alla faccia della stanchezza gioca a ritmi molto alti ed è prezioso quando si infila nei pochi pertugi offerti dalla difesa emiliana. Utile anche in aiuto su Orsolini quando prova ad accentrarsi. Inevitabilmente perde colpi nella ripresa, soprattutto quando gli spazi per muoversi diminuiscono. DAL 77' FRATTESI  SV.

DIMARCO 5,5 - Come per Dumfries, anche nella sua corsia il Bologna concede poco e gli nega la profondità. Ovviamente palloni ne riceve ma la maggior parte da fermo e con poca spinta per puntare e crossare. Palloni in area ne mette, senza però grandi dividendi. DAL 55' CARLOS AUGUSTO 6,5 - Impatto significativo, con un paio di accelerazioni in bello stile crea hype al Meazza e solo un offside gli nega l'assist vincente per Sanchez. Poi è Skorupski con una bella respinta a impedirgli di entrare nel tabellino.

MARTINEZ 6 - La fiondata con cui firma il 2-0 va dritta nella bacheca dei suoi gol più belli, terzo nella storia nerazzurra ad andare in doppia cifra dopo 8 giornate di campionato. Peccato che poi nell'area avversaria si faccia pescare in fallo dal VAR riaprendo una partita che difatto lui aveva apparentemente chiuso. Lotta, insiste, si fa anche ammonire e sfiora il 3-2.

THURAM 6 - Non brilla come al solito, più per pomeriggio storto che per l'artcigna difesa degli avversari che comunque gli permettono di ricevere e girarsi. Prova qualche iniziativa personale e non lesina sponde o aperture. Si toglie la soddisfazione dell'ennesimo assist della sua stagione. DAL 55' SANCHEZ 6 - Più di uno spunto, anche se fuori dagli schemi. Trova anche il gol subito, ma è in fuorigioco. Quanto meno lotta su ogni pallone.

ALL. INZAGHI 5,5 - I suoi dopo 13 minuti si trovano avanti 2-0 e sembra davvero la partita ideale per gestire le forze, ma al di là della bravura del Bologna è l'Inter a prestare il fianco alla rimonta. La scelta di puntare sui titolari illude, poi emergono i problemi e i cambi in avvio di ripresa convincono solo in parte. L'idea di passare il resto della partita crossando senza un colpitore di testa ha poco senso.


BOLOGNA: Skorupski 6,5, De Silvestri 6,5 (dall'83' Corazza sv), Beukema 6,5, Calafiori 6,5, Lykogiannis 6,5, Freuler 7, Aebischer 6,5, Orsolini 6,5 (dall'82' El Azzouzi sv), Ferguson 6, Ndoye 6 (dal 61 Saelemaekers 6), Zirkzee 7 (dal 77' Van Hooijdonk sv). All. Thiago Motta 6,5


ARBITRO: GUIDA 5 - Arbitraggio molto stile inglese, lascia correre parecchio e lo fa anche in occasione della marachella di Lautaro in area che Marini al VAR gli segnala. Fosse stato per lui, tutto regolare. Non bene in altre circostanze, quando prende decisioni abbastanza discutibili in molte zone del campo e innervosisce l'ambiente. A tratti sembra prenda di mira solo i padroni di casa per chissà quale ragione.
ASSISTENTI: Prenna 6 - Di Gioia 5,5
VAR: Marini 6


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