Inter-Cesena: scossa Obi-Zarate, Pazzo giù. Che Antonioli!
CASTELLAZZI 6 – Nel primo tempo tocca il pallone solo per rimesse o rinvii. L'unico tiro che gli arriva è una telefonata di Santana sul primo palo. Nella ripresa il trend continua e sul gol viene beffato da una deviazione maligna di Nagatomo: incolpevole.
MAICON 7 – Tambureggiante la sua azione continua sulla fascia destra. Comotto non lo prende mai, lui prima dà una palla incredibile a Pazzini che sciupa, poi tenta la soluzione personale sfiorando la rete. Cala nella ripresa come un po' tutta l'Inter, ma la prestazione resta buona.
LUCIO 6,5 – Nella prima frazione né Iaquinta né Mutu lo impensieriscono, così si può dilettare nelle discese. Sfiora la marcatura due volte: prima impreciso dopo un uno-due con Alvarez, poi è Antonioli, con la faccia, a negargli la gioia. E pure nel secondo tempo le azioni più pericolose passano dalle parti di Ranocchia.
RANOCCHIA 5,5 – Parte bene sia nell'uno contro uno che nell'anticipo, e torna a farsi valere anche su palla alta, tanto in difesa quanto in attacco. In difficoltà nel secondo tempo, quando un rinvigorito Iaquinta lo mette a disagio.
NAGATOMO 6,5 – Anche lui spinge parecchio e solo un grandissimo Antonioli gli nega il gol dell'ex dopo una grande percussione dalla sinistra. Sfortunato in occasione della deviazione che castiga Castellazzi su tiro di Ceccarelli.
GUARIN 6,5 – Meno spavaldo rispetto a Udine. Si limita al compito assegnatogli da Stramaccioni senza strafare. Qualche tiro, un'incursione con cross al veleno. Poi, per il resto, vigila in mezzo. Torna utile la sua fisicità quando il risultato lo richiede. Da applausi l'assist per la rete di Zarate e un paio di scucchiaiate in area. Crescita continua.
CAMBIASSO 7 – Cuce e riparte. Nei primi 45 minuti dirige senza fronzoli la manovra, ma con tanta sostanza. La stessa che mette in quantità industriale nei secondi 45 minuti: il Meazza ora è con lui, i fischi sono un tiepido ricordo.
OBI 7,5 – Il pubblico del Meazza applaude, lui è ottimo nel tamponare l'azione ospite e poi è anche presente al momento di rendersi pericoloso. Come quando, subìto il gol dello svantaggio, insacca alle spalle di Antonioli con la complicità di Von Bergen. E' la scossa.
ALVAREZ 6 – Tira tanto, sfiorando il jolly per pochi centimetri. Dialoga con i compagni e quando fa correre la palla non sembra nemmeno tanto lento. Reclama un rigore che Romeo non gli fischia: il Cesena riparte e fa gol. Dal 20' st ZARATE 7 – Entra per ribaltare tutto e così fa. Segna un gol pesantissimo per un'Inter ora rilanciata in classifica. Proprio come Maurito.
SNEIJDER 6 – Va a sprazzi, ma quando si accende per il Cesena sono dolori. Peccato non riesca a concretizzare la grande mole di lavoro. Specie nella prima frazione, sembra pimpante come un tempo. Cala fisicamente e Stramaccioni giustamente gli dà respiro. Dal 34' st POLI 6,5 – Gioca poco, ma tanto basta per farsi apprezzare nuovamente. Come Obi, il pubblico di fede nerazzurra lo porta in alto e lui ricambia con tanta corsa, palle rubate e pure azioni in profondità.
PAZZINI 5 – Gioca bene e fa quello che deve, ma ovviamente pesa il gol divorato a tu per tu con Antonioli. Bisogna dire che non è proprio il suo anno, gli va dato merito di non arrendersi e di dare tutto sul campo. Bravo comunque. Dal 15' st MILITO 6,5 – Entra come il salvatore della Patria e in effetti mette lo zampino in quasi tutte le azioni dell'ennesima rimonta stagionale. Fondamentale il suo apporto lì davanti.
ALL. STRAMACCIONI 7 – Sceglie lo stesso assetto di Udine e la squadra gioca che è una bellezza. Ma non ha fatto i conti con un super Antonioli, che è in giornata di grazia. La grandezza di quest'Inter è che non si abbatte mai e sembra davvero di rivedere quella squadra che non moriva nemmeno sotto nel punteggio. Ennesima rimonta e ancora tre punti: la Champions è lì, il rinnovo pure?
CESENA (5-3-2): Antonioli 8,5; Ceccarelli 5 (39' st Djokovic sv), Benalouane 5, Von Bergen 5,5, Rodriguez 6, Comotto 5 (18' st Martinho 5); Santana 5,5, Guana 5,5, Parolo 5; Mutu 4,5 (29' st Lolli sv), Iaquinta 6. Allenatore: Beretta 6.
ARBITRO: ROMEO 5 – Dirige con disinvoltura, ma qualche errore lo commette. Mancano parecchi gialli negli ospiti, che non lesinano il gioco duro picchiando soprattutto Sneijder, Obi e Alvarez. Pesa il rigore non concesso proprio al numero 11 nerazzurro: il Cesena riparte e segna. Male.
GUARDALINEE: COMITO 6,5 – GIACHERO 5,5.