Inter-Chievo - Kuzmanovic tiene duro, sprazzi di bel Kovacic
HANDANOVIC 5,5 - Che dire: un tiro normalissimo di Paloschi lo fredda dopo 8 minuti. Lui invece di smanacciare toglie la mano e si fa uccellare. L'affidabilità è un lontano ricordo.
CAMPAGNARO 6 - Si fa apprezzare più da esterno offensivo che in fase di chiusura. È fuori posizione sul vantaggio degli ospiti, si riscatta recuperando splendidamente su un contropiede di Thereau. Nella ripresa alza il baricentro ma non trova l'intesa con Jonathan (DALL'88' BOTTA SV).
ROLANDO 5,5 - Imperfetto nell'uscita sul gol di Paloschi, patisce l'aggressione del Chievo che impedisce ai difensori di giocare il pallone. Lui si mostra alquanto insicuro e sbaglia diversi appoggi e interventi, anche se nella ripresa cresce.
JUAN JESUS 5 - A un certo punto nel primo tempo Rolando gli urla di uscire sull'avversario largo a destra, lasciato inspiegabilmente solo. Episodio emblematico di una serata in cui fatica a mantenere un equilibrio tattico, cercando di compensare con la grinta ma commettendo troppi errori.
JONATHAN 6 - Bene nel primo tempo, quando assiste bene le iniziative di Alvarez nella sua zona, è meno appariscente nella ripresa, quasi infastidito dalle uscite palla al piede di Campagnaro. Alti e bassi.
KUZMANOVIC 6,5 - Sta bene e si vede: lotta su tutti i palloni, li gestisce con serenità e il fiato gli è amico. L'unico neo un tentativo di mandare in contropiede il Chievo, ma gli va di lusso (DALL'86' TAIDER SV).
CAMBIASSO 5,5 - Soliti ritmi blandi, gli stessi con cui fa girare il pallone e che non può velocizzare per ovvi motivi. I compagni lo cercano perché si fidano, ma a volte lo scarso dinamismo favorisce il pressing clivense. Non una gran serata per lui (DAL 64' MILITO 5,5 - Dovrebbe essere il riferimento offensivo e dare profondità al gioco, ma tende a uscire dall'area per agire d'appoggio ai compagni).
KOVACIC 6,5 - Primo tempo timido, poi nella ripresa si accende. Guadagna col tempo sicurezza e diventa un punto di riferimento offensivo per i compagni. Peccato vada ancora troppo a sprazzi.
NAGATOMO 6 - L'assistente Giachero gli nega la gioia della sua prima doppietta in Italia, per fortuna sul primo gol non c'è dubbio regolamentare. Corre tanto, ma non lo fa con raziocinio e il più diverse volte si perde in un bicchier d'acqua.
ALVAREZ 5,5 - Nobilita la sua prestazione con l'assist a Nagatomo che vale il pareggio, poi sul centrodestra prova costantemente la giocata che apra la difesa. Nel secondo tempo tende a eclissarsi e a comparire di tanto in tanto, come quando impegna Puggioni. Troppo poco.
PALACIO 5,5 - Serata storta. In pratica, non gliene riesce una, sintomo di un calo fisico inevitabile. Spreca un comodo colpo di testa nel primo tempo, poi fatica a trovare spazio e con il trascorrere dei minuti si deprime.
ALL. MAZZARRI 5,5 – Se la sua difesa si fa infilare dopo 8 minuti non è colpa sua. Se però la squadra è prevedibile come l'arrivo della rata del mutuo è anche una sua responsabilità. Le attenuanti sono le solite: solito danno arbitrale e assenza di alternative. Perché Milito e Botta non sono ancora nelle condizioni di esserlo. Nel finale tenta il tutto per tutto ma le energie sono già finite.
CHIEVO VERONA: Puggioni 6, Sardo 6, Frey 6,5, Dainelli 6, Cesar 6, Dramè 6,5, Bentivoglio 6,.5 (dall'84' Mbaye sv), Hetemaj 6, Radovanovic 5,5, Paloschi 6,5 (dal 74' Estigarribia), Thereau 6. All. Corini 6,6
ARBITRO: TOMMASI 5 - Tradito dall'assistente che segnala un fuorigioco inesistente e priva Nagatomo e l'Inter del secondo gol, è farina del suo sacco il mancato rigore concesso nel finale a Botta, trattenuto in piena area. Gli è mancata la personalità per fischiare, bravo chi lo ha designato per una partita così delicata.
ASSISTENTI: Giachero 5; De Pinto 6
ASSISTENTI ADDIZIONALI: Russo 6; Baracani 5